Filtriamo via la FM commerciale...
Un filtro «NOTCH» per la banda 88-108 MHz
Il mio QTH è in collina, a pochi Km di distanza in linea d'aria con la collina di Sant'Eleuterio a Parabita, luogo dove insistono tutti i ripetitori della TV, della radio DAB e della FM commerciale in banda 3 metri (88 - 108 MHz).
In questa situazione è facile, in occasione di qualche stazione FM che irradia piacevolmente i suoi Kilowatt nell'etere, ricevere, in banda due metri, una serie di disturbi che si riverberano, in FM stretta, come un diffuso malessere che impedisce la corretta ricezione dei nostri deboli segnali.
Ho pensato, quindi, di costruire un filtro notch che permetta di ridurre la ricezione dei forti segnali della FM commerciale alleggerendo il carico degli stadi di ricezione. Notch, tradotto dall'inglese, significa «tacca» e questo termine esprime al meglio questa tipologia di filtro: una tacca negativa su una riga continua come segno tangibile dell'attenuazione di un segnale. La spiegazione data nel manuale dell'IC-751A rende molto bene l'idea:
Al solito ho chiesto lumi a Saverio, IK7IWF, che mi ha consigliato la costruzione di un semplicissimo filtro notch, costituito da una bobina di 5 spire su diametro di 1,5 cm (in filo argentato da 0,70mm ma va bene anche quello preso dal centrale di un cavo TV da 75 Ohm) con in serie un condensatore variabile da circa 30pF. La costruzione, piuttosto semplice, si schematizza nel modo che segue:
La scelta dei materiali
Nonostante il condensatore variabile possa essere un piccolo «compensatore» in plastica, ho optato per un robusto compensatore isolato ad aria di provenienza «Surplus» militare, già in mio possesso; il filo argentato è stato allegramente sostituito dal filo presente nel centrale di un cavo di discesa della TV a 75 Ohm ed ho preferito bloccare con un dado opportunamente forato un PL259 come parte da collegare alla radio ed un SO239 per la connessione del cavo d'antenna... Se avessi usato due SO239 mi sarei visto costretto ad usare un doppio maschio per la connessione.
Come si nota dallo schema, la linea di trasmissione non interessa il nostro filtro notch.
La realizzazione del filtro
Il filtro, viste le dimensioni, è agevolmente ospitato in uno spezzone da 7 cm di quadrello di alluminio da 3 cm di lato.
Per il montaggio, ho costruito prima la bobina, 5 spire spaziate su supporto da 1,5 cm e ne ho saldato un capo all'armatura isolata del condensatore variabile; l'altra armatura sarebbe finita a massa sul quadrello di alluminio mediante le viti di montaggio: è necessario calcolare bene le distanze tra i fori delle viti del condensatore e i PL di connessione alla radio.
Successivamente, ho praticato tutti i fori necessari per il montaggio sul quadrello; per agevolare il montaggio, ho rimosso una parte delle pareti che ho chiuso con una «calotta» realizzata in leggero lamierino zincato di provenienza... informatica.
Ho saldato il cavo all'SO239 che ho montato in sede, avendo cura di dividere il foam di protezione nella metà destinata a collegarsi con la bobina: il cavo, abbastanza lungo, doveva finire saldato all'interno del PL259 che era già bloccato sull'altra parete del quadrello.
Ho realizzato, infine, un «tappo» di alluminio con una rimanenza di un quadrello da 2,5 cm che scorre «a cannocchiale» all'interno di quello da 3 cm.
La taratura...
La presenza di un «compensatore» testimonia la necessità di taratura del filtro.
Abbiamo eseguito l'operazione grazie al MiniVNA di Saverio e, mediante il compensatore, abbiamo portato il picco negativo massimo del notch a 98 Mhz, esattamente il centrobanda della FM commerciale.
...e la verifica
Ho fatto una verifica sul campo collegando al ricevitore IC-R7000 una antenna larga banda (una Log-periodica 4 elementi autocostruita che uso per i 2 metri ed i 70 cm, puntata a 90 gradi ovest rispetto ai ponti della FM commeciale).
Ho sintonizzato la frequenza principale della radio con cui collaboro, Radio Skylab, ed ho misurato il segnale senza il filtro prima e con il filtro successivamente; la differenza, su un segnale fortissimo, c'è e si vede:
Volendo quantificare la differenza di segnale, possiamo affidarci alla seguente tabella di conversione tra Decibel e valori S-Meter:
S-Meter: | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | +10 | +20 | +30 | +40 | +50 | +60 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Decibel: | 108 | 102 | 96 | 90 | 84 | 78 | 72 | 66 | 60 | 50 | 40 | 30 | 20 | 10 | 0 |
Da cui si evince una attenuazione di ben 30 Db (da 9+50 Db a 9+20 Db scarsi)
In conclusione
È sicuro che, considerate le potenze in gioco nella FM commerciale, dove ci sono emittenti che usano diversi KW di potenza, un filtro non riuscirà mai ad eliminare del tutto i segnali.
Tuttavia è innegabile che con una spesa irrisoria ed un pochino di tempo speso per l'assemblaggio si possa realizzare qualcosa che, almeno, è in grado di alleggerire il carico sui nostri ricevitori attenuando i forti segnaloni delle emittenti commerciali.