Un economico e moderno impianto stereo
La rete internet ci porta, con estrema facilità, oggetti che si possono acquistare spendendo pochissimi euro e che possono soddisfare alcune necessità.
Avevo bisogno, per il mio PC, di una nuova coppia di casse: non convinto di acquistarle nuove e pensando di integrare in esse un ricevitore Blue Tooth economico, ho pensato di autocostruirle.
La scelta è caduta su un piccolo device Bluetooth, acquistato per pochi euro su Ebay da un venditore cinese, e su un amplificatorino abbastanza potente basato sul collaudato TDA 2030A, acquistabile in qualsiasi negozio locale, in caso di guasto, a poco piĆ¹ di un euro. L'amplificatorino è anche dotato di controllo dei toni alti e bassi e di volume.
Nulla di particolarmente difficile da trovare: Ebay è pieno di questi kit che possono essere acquistati a pochissimo; nel mio caso ho sfruttato un coupon di sconto da 5 euro, pagando la vergognosa cifra di 50 centesimi...
Eventualmente, fate attenzione che non abbia bisogno di alimentazione duale: nel mio caso ho usato un grosso trasformatore di recupero dotato di uscite +12, 0 e -12 ma trovare un ampli funzionante solo a +12 volt può essere vantaggioso (un trasformatore non duale è più facile da trovare).
Il montaggio
La mia idea era quella di ripercorrere quanto si faceva con le vecchie radio a valvole: costruire, cioè, un apposito chassis in legno in cui far scorrere un pezzo di lamiera (solito recupero dai vecchi PC), opportunamente piegata, che sorreggesse tutto il necessario (presa di alimentazione, ingressi ed uscite audio isolati) mentre il frontale, in quanto integrante il dispositivo BT, doveva essere di legno, per evitare interferenze con la parte ricevente.
Il piccolo dispositivo BT è anche provvisto di telecomando a raggi infrarossi e, siccome è anche un lettore USB, ho pensato di predisporre, nello chassis, un vano richiudibile per riporre telecomando ed accessori.
Il pannello frontale
Il pannello doveva ospitare il dispositivo, dotato di un pannello di plastica fissabile con quattro viti, l'interruttore di accensione, i pomelli dei tre comandi ed un commutatore per accendere il dispositivo BT o lasciarlo spento quando la parte di amplificazione deve essere usata con il PC.
Occorreva un commutatore a diverse vie e due posizioni: ho utilizzato quello di un vecchio "data switch" rimasto inutilizzato dopo la conversione del dispositivo informatico.
Il ricevitore Blue Tooth è anche una radio FM: ho "annegato" una piccola antenna all'interno del pannello frontale, realizzando alcune spire per un filo di una cinquantina di centimetri, certamente non adatto alla lunghezza d'onda dei 3 metri della banda FM ma sufficiente per migliorare la ricezione.
In conclusione
Tutto il materiale usato, a parte l'amplificatore, il dispositivo e qualche connettore, è di recupero; anche il legno, alcuni pezzi di multistrato marino e qualche legnetto, sono rimanenza di vecchie realizzazioni: in tutto, il costo si aggira intorno ai 10 euro mentre i diffusori sono acquistabili usati ed a poco prezzo in qualsiasi mercatino o possono essere costruiti sfruttando una coppia di vecchi altoparlanti.
La finitura del mobile è stata realizzata con del mordenzante scuro per legno, rifinito con fondo nitro e trattato con uno strato di cera per mobili.
Anche questo è "fare radio", non fosse altro che il dispositivo BT è anche un sensibile ricevitore per la FM