Stazione dissaldante Lafayette SSD-15
Ovvero, per dirla tutta...
Una pompa senza alcuna aspirazione
Diversi anni fa acquistai una economica stazione dissaldante, la Lafayette SSD-15, anche se, devo dire, il nome è relativo, dato che la si può trovare commercializzata sui diversi marketplace di Internet anche con altri marchi.
Comunque sia, mi ha tenuto compagnia per un po` di anni, aiutandomi a rimuovere i componenti guasti o a recuperarne, con facilità, di buoni dalle schede di recupero...
Ultimamente, però, i nostri rapporti non erano più idilliaci come una volta e la stazione dissaldante, proprio, non voleva più saperne di aspirare.
Negli ultimi giorni, dopo aver invano cercato in rete una possibile soluzione, prima di metter mano al portafogli e prenderne una nuova, ho deciso di verificare da me quale problema aveva la pompetta di aspirazione della stazione dissaldante, dato che tutta la parte elettronica e la pistola con la punta di aspirazione funzionavano a dovere.
Una pompetta senza lode né biasimo...
Il cuore del sistema di aspirazione è costituito da un motorino a 12 volt alimentato da una delle uscite di un alimentatore switching di piccole dimensioni collegato ad un "eccentrico" che aziona due bielle di plastica che, alternativamente, agiscono su due pompette realizzate con una cuffia di gomma solidale alle bielle... In pratica quando una aspira, l'altra spinge... Ovviamente quattro valvole chiudono in maniera sincrona e coerente il circuito di aspirazione, in modo da avere un continuo flusso d'aria in uscita...
E, sin qui, nessun problema...
Ho subito notato che la polvere, probabilmente residuo di quanto aspirato, aveva seccato le cuffiette e, nonostante fossero bloccate in loco da due fascettine di plastica, non erano più stagne come una volta: ho provveduto quindi a pulirle per bene, rimuovendo tutti i residui e la polvere presenti; ho spalmato un po` di spray sbloccante al silicone e ho usato un velo di silicone trasparente per fermare la cuffietta sul blocco valvole; quando il silicone si è rappreso, ho serrato intorno alla gomma una nuova fascetta di plastica.
Ma questo non è bastato
E no, quanto fatto non è stato sufficiente; collegato il motorino ad un alimentatore a 12 volt, ancora non avveniva nessuna aspirazione... Insomma, la pompetta era inservibile.
Non restava che smontare le due valvole.
Le valvole erano assemblate sulla paratia rettangolare della struttura di metallo che sostiene il congegno. In pratica, le due viti avevano sia la funzione di tenerle in sede che di impedire alla valvola di aprirsi.
Facendo attenzione a non rovinare il lavoro fatto prima sulle cuffiette, ho svitato le viti ed aperto le valvole: si tratta due gusci di plastica con due buchi, uno grande ed uno piccolo, con due coperchi ricavati nella gomma della membrana... Una semplicità da fare quasi schifo...
Ho rimosso la polvere dalla prima, quella da cui usciva l'aria aspirata.
Ma la vera sorpresa è stata in quella direttamente collegata alla pistola di aspirazione: qui i residui di pasta salda aspirati dai circuiti avevano letteralmente intasato il buchetto della valvola, accumulandosi sotto la chiusura di gomma: in queste condizioni, non poteva assolutamente funzionare
Aiutandomi con la lama di un cutter ho rimosso i residui e ripulito gli ugelli anche se ancora mi chiedo come abbia fatto a riempirsi così di sporco.
Ho rimontato il tutto stendendo un velo di silicone sul bordo per rendere stagna la struttura: ma solo un velo spalmato col dito perché, in caso succeda di nuovo, devo poter aprire e sistemare nuovamente il problema.
In conclusione
Come sempre, riparare è meglio che buttar via e ricomprare: in questo modo, con un lavoro di poco più di un'oretta, è stato risolto un problema senza spendere un centesimo: ed ora, per citare il famoso sergente maggiore Hartman di Full Metal Jacket, la mia stazione dissaldante, "potrebbe succhiare una pallina da un capo all'altro del tubo per innaffiare..."
Spero che questo testo e le foto siano utili a qualcun altro che, come me, ha avuto problemi con questa piccola ed economica stazione dissaldante: magari lasciate un messaggio nel mio guestbook per farmelo sapere.