Microfoni a confronto
L'autocostruzione del proprio microfono, secondo me, è una delle attività più facili e gratificanti; se poi si può disporre di una bella base da adattare allo scopo, il risultato darà, certamente, maggiore soddisfazione. Ma il risultato audio sarà confacente alle spettative?
Per dare una risposta, ho usato e fatto registrare l'audio di tre microfoni diversi; la radio usata è stata un CRT SS-6900N, ottimo apparato moderno per la CB ed i 10 metri.
Primo test: il Turner Plus 3B
Il Turner, nelle sue varie declinazioni, è un must nella stazione di Radioamatore; ormai introvabile nuovo ma solo sul mercato dell'usato, questo microfono conserva il fascino della CB degli anni settanta, oltre ad avere, spesso, un prezzo eccessivo per le sue reali possibilità... Ma si sa, al cuore non si comanda.
Il mio esemplare, un Turner Plus 3B con vernice zigrinata nera, ha su di sé i segni del tempo e dei precedenti proprietari che lo hanno trattato male... Tuttavia, la parte elettrica, funziona ancora bene: è possibile ascoltarla nell'audio che segue:
Secondo test: HAM Master 4500
All'inizio degli anni 80, la Turner uscì sul mercato con il famoso Turner Expander, un microfono da tavolo possente e provvisto dei controlli di preamplificazione e dei toni. Fu un colpo per il mercato anche se, questo oggetto del desiderio di molti CB del tempo, fu letteralmente sopravalutato.
La risposta dei concorrenti non si fece attendere: nacque un microfono la cui linea ricordava molto il Turner Expander e che fu commercializzato con diversi nomi: Big Puncher, Ham Master 4500 e Leson DT-251. Nome diverso per un oggetto, in sé, identico in quanto realizzato da Altai, una azienza Giapponese specializzata nella costruzione di attrezzature per CB rivendute, rimarchiate, anche da altri.
Son venuto in possesso di un esemplare di HAM Master 4500, tutto sommato ancora in buone condizioni, se non fosse per la scatolina portapile priva del suo coperchio; funziona anche bene, ma bisogna stare attenti a calibrare bene tono e preamplificazione; contiene anche un compressore di dinamica non escludibile che, forse, amplifica molto la modulazione, facendo ascoltare al corrispondente un "aggangio" molto evidente e, a volte, fastidioso.
Anche in questo caso, l'audio, registrato dal mio corrispondente, permette di valutarne le prestazioni in frequenza:
Ultimo test: Il mio autocostruito
Tempo fa, durante una attivazione con amici radioamatori, tra i rifiuti, un amico trovò ciò che restava di un microfono da sala: in pratica, la scatola di plastica della base, rotta, ed il collo d'oca, terminante con il contenitore del microfono a griglia rotto ed arrugginito.
L'amico, per scherzare sul fatto che recuperassi tutto, me lo porse, come fosse un regalo, pensando che lo avrei rifiutato, viste le condizioni in cui versava... Ed invece, no. Ho accettato di buon grado il pensiero e, ringraziato l'amico, l'ho recuperato e, dotato di una nuova base in metallo, è divenuto uno dei miei microfoni altoparlante!
Provvisto di un preamplificatore, lo stesso già visto per il microfono blindato, suona che è un piacere, difendendosi benissimo dai due rivali dei test precedenti:
Un ringraziamento...
Un ringraziamento per la pazienza dimostrata e per le registrazioni audio va all'amico Rocco, che, dalla sua radio, ha registrato e ritrasmesso in Whatsup i file audio... I cagnolini che abbaiano nell'ultima registrazione sono i suoi ma, nonostante questo piccolo intoppo, il confronto credo sia riuscito benissimo!