Panadapter su radio vintage: Kenwood TS-450

Una modifica facile, facile...

Aggiungere un panadapter ad un Kenwood TS-450

Volendo fare un rapido riassunto del video, girato nella «tana del maestro», Saverio (IK7IWF), possiamo, prima di tutto, parlare di modernizzazione di una radio vintage; nello specifico, si tratta di un Kenwood TS-450, che sarà dotata di un panadapter (o waterfall) e di funzionalità di Noise Reduction tipiche delle radio più recenti. Tutto questo mediante l'integrazione di un economico ricevitore SDR (Software Defined Radio).

La comparazione viene effettuata mettendo a confronto il TS-450 modificato con una radio ibrida moderna (l'Icom 7600, che già incorpora un DSP e un display waterfall), per valutare se il «vecchio» apparato possa reggere il confronto. La differenza nell'architettura è che l'Icom processa il segnale digitalmente sulla terza conversione, mentre nel TS-450, che è totalmente analogico, l'SDR viene collegato per prelevare il segnale a monte, precisamente dalla prima media frequenza (IF) a 73 MHz, tramite un punto di test (TP1) sulla scheda inferiore della radio, accessibile rimuovendo le quattro viti del pannello di fondo.

Una modifica non invasiva

Il Test Point 1 dove collegare la radio SDR

Possiamo considerare questa modifica assolutamente non invasiva; essa consiste nell'aprire il pannello inferiore della radio e collegare un cavetto coassiale coassiale appositamente adattato al test point TP1, il quale viene poi connesso a una chiavetta SDR molto economica (al costo di meno di 20 euro). Si sottolinea che questa possibilità non è esclusiva del TS-450, ma è replicabile anche su altri apparati che possiamo considerare «vintage» come, ad esempio, i Kenwood TS-690 e TS-850, e gli Icom 735, 751, 751A e 765; in alcuni modelli, il punto di prelievo è addirittura etichettato esplicitamente «SCOPE». Un vantaggio del TS-450, e di altri apparati menzionati, è che non ha richiesto l'uso di un circuito disaccoppiatore necessario, in altre radio, per non sovraccaricare i circuiti interni.

Il waterfall in funzione sul PC

Passando alla prova pratica, in banda 40 metri, si è verificato che il setup funziona perfettamente: il panadapter riproduce fedelmente l'attività in banda, seguendo i cambiamenti di frequenza fatti sulla radio fisica. Soprattutto, l'applicazione della funzione di Noise Reduction (la riduzione del rumore offerta dal software) tramite il programma AirSpy sul PC è riuscita a eliminare il fruscio di fondo in modo molto efficace. L'unica differenza con la radio moderna è che questa soluzione sul computer offre una maggiore varietà di algoritmi DSP preimpostati, mentre sulla si usa, spesso, un singolo algoritmo software. Un'altra funzionalità chiave ottenuta è stata la possibilità di regolare a piacere la larghezza di banda direttamente dal software del PC, cosa che si è dimostrata particolarmente vantaggiosa in telegrafia (CW), permettendo di restringere la banda fino a 10 Hz ed ottenere una pulizia del segnale «perfetta» eliminando i disturbi provocati da emissioni adiacenti.

Un esperimento facile e di successo

Il Test Point 1 dove collegare la radio SDR

In conclusione, possiamo considerare l'esperimento un successo al 100%, dimostrando come una radio datata possa essere dotata di funzionalità tipiche delle radio moderne con un investimento minimo e una modifica semplice e facilmente reversibile. Ora non resta che replicare l'esperimento su un sistema operativo Linux.

Ed ora, il video del nostro esperimento

Il video, comne sempre, è disponibile sul mio canale Youtube ma visibile anche in questa pagina del mio sito:

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