Una base magnetica autocostruita
Una base magnetica homemade per le operazioni in mobile
Dopo aver costruito la mia antenna da mobile da usare per operazioni dalle HF alle UHF, sentivo la necessità di disporre di una seconda base su cui montare lo stesso aggancio Sigma per poter operare, contemporaneamente, anche su altre bande.
L'idea era di avere non un secondo aggancio come il precedente, progettato per il tipo di vettura specifico ma uno universale, magnetico, da usare su qualsiasi veicolo.
Il pensiero di base era usare un quadrello di alluminio abbastanza «capiente» da contenere l'aggancio Sigma (che ha un diametro di 40 mm) e la parte interna che, compresa di bullone, aveva bisogno di spazio.
Come fare per i magneti?
Smontando i vecchi hard disk rotti per i PC mi sono accorto che contengono, al loro interno, potenti magneti al neodiomio (un metallo appartenente al gruppo delle terre rare) che, opportunamente legate al mio quadrello, avrebbero potuto tenere in sede la mia nuova base magnetica.
Ho scelto i resti di un vecchissimo hard disk già cannibalizzato per realizzare la base della mia antenna verticale bibanda: erano incollati in una pesante struttura di metallo e di generose dimensioni. Ho impiegato pochissimo a scollarli usando la lama di un taglierino.
Li ho puliti dai residui ed incollati, a due a due, nella parte sottostante del quadrello usando una potente colla bicomponente nota come «acciaio liquido», ottima soluzione per tante situazioni difficili.
La soluzione ha dato un ottimo risultato e i magneti sembrano incollarsi come fossero provvisti di bulloni alle superfici di ferro... Il video, in versione «shorts» lo dimostra.
Completiamo il lavoro
Superato lo scoglio dell'incollaggio dei magneti alla base che sosterrà l'aggancio Sigma, ho completato il lavoro praticando due buchi necessari per far passare la parte isolata della base e, dalla parte opposta, il chiavino esagonale per stringere la vite.
Ho usato dei tappi di gomma per chiudere le aperture ed impedire l'ingresso di acqua qualora dovessi operare sotto la pioggia... meglio essere prudenti
Ho usato della gomma morbida per rivestire la parte inferiore dei magneti, in modo che non rigassero la vernice della macchina; la gomma, a causa della temperatura che può raggiungere il tettuccio, doveva essere morbida e resistente al calore: nulla di meglio della gomma di una... borsa dell'acqua calda
Una verifica con l'analizzatore
Ho piazzato al centro della capote di lamiera della mia utilitaria la base a calamita ed ho installato lo stilo per la banda dei due metri: nessuna particolare variazione rispetto al ROS misurato con l'altra base, saldamente legata mediante un bullone alla carrozzeria.
Anche le prove di aggancio del ponte locale hanno dato buoni risultati: pertanto, possiamo considerare questo progetto perfettamente concluso
Ed ora il video della base magnetica
A complemento di questa pagina ho pubblicato, sul mio canale Youtube uno «short» che mostra la tenuta dei magneti al neodimio utilizzati per agganciare la base al tetto dell'auto: