Qualche tempo fa, mi capitarono tra le mani due cuffiette/microfono da discarica: la prima, era una cuffia microfono telefonica della Plantronics, di quelle usate nei call-center e l'altra, una di quelle per PC. La prima aveva un piccolissimo microfono ad elettrete rivestito di gomma, la seconda un classico microfono con l'involucro di alluminio. Entrambe le capsule, due soli terminali.

Fatte alcune prove, constatai la diversità di risposta in frequenza: le conservai in attesa di trovare loro una sistemazione.

Qualche tempo dopo, in un mercatino dell'usato, vidi un vecchio e brutto microfono con il collo flessibile ed una testa piuttosto ampia, che ospitava un microfono dinamico; da esperienza personale, so che i microfoni dinamici sono piuttosto ostili all'uso in stazione, dato che sono particolarmente sensibili alla radiofrequenza: pur non gettando via il microfono contenuto all'interno della testa in metallo, lo sostituì con una struttura in grado di sorreggere i due piccoli elettrete che avev recuperato dalle cuffie. Ora non restava che trovare il modo per commutarli, senza aggiungere altri comandi sulla piccola base in metallo che avevo recuperato.

L'idea venne qualche giorno dopo, cercando du Ebay. Sul portalone del commercio elettronico, ordinai in Cina, due potenziometri con doppio deviatore: in pratica, basta tirare la manopolina per eseguire un veloce cambio di elettrete: ora, avevo proprio tutto. Non restava che il montaggio finale.

Solito preamplificatore

Per la realizzazione, mi sono avvalso del solito schema di preamplificatore già visto per il microfono blindato, con alcune piccole variazioni dettate dalla necessità di adattamento degli elettrete recuperati.

Progettato un PTT ad hoc

Il problema, ora, era avere un PTT efficiente: mi serviva un commutatore a tre vie che potesse staccare l'alimentazione, staccare l'uscita del microfono verso la radio e staccare il PTT contemporaneamente e, se necessario, commutare verso RX quest'ultimo (sì: a volte non basta solo commutare il PTT in trasmissione. Alcune radio hanno bisogno di un corto per permettere la ricezione).

Dato che è impossibile trovarne uno adatto in commercio, ho pensato di realizzarlo da un pezzo di quadrello di alliminio da 25mm ed alcuni pezzi di alluminio da sagomare con lima e dremel.. Un lavoro davvero certosino il cui risultato è mostrato nelle foto che seguono; qui ci sono i componenti realizzati:

E qui il risultato dopo aver assemblato il pulsante del PTT:

Un cavo di recupero...

Ora serviva un cavo a quattro poli, possibilmente schermato ed abbastanza lungo e flessibile.

Rovistando tra le cose rotte, mi è saltato davanti un mouse... Sì proprio un mouse da computer, con il suo bel cavetto flessibile, lungo oltre un metro e provvisto di ben 5 fili schermati: inutile dire che è stato immediatamente nominato cavo ufficiale per il mio Microfono Doppia Capsula, completato da un bellissimp jack microfono ad angolo:

Ora non resta che provarlo!

Come sempre su questo sito, non si può scrivere senza ascoltare il risultato: e così, grazie alla collaborazione di un amico durante un QSO serale, ho potuto verificare la riuscita di questo microfono un po` speciale; di seguito un breve audio registrato dal corrispondente mentre, come radio, usavo il solito CRT SS-6900N in modulazione di frequenza:

Un ringraziamento...

Un ringraziamento per i commenti (che si sentono nella registrazione e sono positivi) e per la registrazione audio va all'amico Franco, che, dalla sua radio, ha registrato e ritrasmesso in Whatsup l'intero video da cui ho estratto solo il file audio.