Recupero alimentatore switching
Una volta dismessi, i grossi server spesso non vengono più recuperati, ma finiscono smantellati. Di essi, tuttavia, per il nostro hobby, è possibile recuperare e destinare ad altri gli alimentatori switching spesso di grande amperaggio.
È così è successo per un imponente server Dell passato a miglior vita a causa di un guasto che, però non aveva danneggiato i due grandi alimentatori interni da ben 35 ampere: due DPS-600FB.
Il problema nel riutilizzo di questi alimentatori consiste nel fatto che è necessario aumentare, seppur di poco, la tensione di uscita, dai 12 volt necessari per far funzionare alcune delle periferiche interne del server, ai 13.8 volt graditi dalle nostre radio: e non è detto che sia possibile farlo per tutti... anche perchè un aumento della tensione potrebbe portare il sistema al blocco, dato che alcuni controlli ipmediscono all'alimentatore di erogare tensioni che potrebbero risultare dannose per il server.
Ma questo è facilmente modificabile
Tuttavia, nonostante la premessa, questo modello, montato su alcuni server Dell, si modifica con estrema facilità intervenendo al suo interno dove è montata una piccola scheda che ospita tre trimmer; il primo di questi regola, di poco, la tensione a 12 vol, consentendo una piccola escursione; il trimmer ha il valore di 1 Kohm: cambiarlo con uno da 2,5 Kohm in modo da avere un maggior controllo del voltaggio: tuttavia, un controllo interno manda in blocco l'alimentatore quando si cerca di erogare più di 13.5 volts.
Altro: il pin D4 connesso a Gnd provoca uno spegnimento soft dell'alimentatore; il pin D6 a Gnd accende il dispositivo. Di seguito, lo schema dei pin:
Costruiamo l'alimentatore per la stazione
Ottenuta, finalmente, maggiore tensione in uscita, ho potuto pensare al suo montaggio in una scatola metallica, anch'essa recuperata da un vecchio gruppo di continuità anche lui passato a miglior vita; la scatola, in pesante lamiera zincata, era di dimensioni tali da ospitare, con piccole modifiche, l'alimentatore Dell.
Mi sono procurato alcuni controlli, come un termostato ed un voltmetro, entrambi da mettere sul pannello frontale; il termostato era indispensabile per azionare le ventole in caso di eccessivo calore, dato che questo alimentatore ha delle ventole assiali potenti ma rumorose. Le foto che seguono, mostrano il lavoro fatto:
