Diploma dei cento anni della moderna Turchia
La Turchia compie 100 anni
Nel 2023 ricorrono i cento anni dalla costituzione del moderno stato turco...
Storicamente parlando, i turchi si affacciano nel quadrante mediterraneo intorno al 13.mo secolo, sottraendo sempre più territori all'impero bizantino: non fanno parte della stirpe degli arabi ma provengono dalle steppe asiatiche e, a seguito del loro nomadismo, capitano da queste parti quasi... per caso. Il loro progenitore è il mitico Ozman, da cui deriva la definizione di «Ottomani».
Nel 1453, con il sultano Maometto II, soprannominato «Il Conquistatore» prendono, a suon di cannonate, la città di Costantinopoli, capitale dell'Impero Romano d'Oriente e destinata a diventare la capitale del grande Impero Ottomano. Per l'occasione fu ribattezzata «Istanbul» contrazione delle parole greche «dentro la città» come, convenzionalmente, chiamavano la loro città i greci che l'abitavano.
Fu l'inizio di un impero splendido, caratterizzato da ricchezza e grandi vittorie ma, anche, da grande terrore per le popolazioni che cercavano di sottrarsi alla conquista: Otranto e l'intero Salento, ebbero modo di conoscere in prima persona la tracotanza turca.
Un impero, quello turco, che vide la sconfitta per la prima volta nel 1571 con la Battaglia di Lepanto: una battaglia scaturita dalla «vendetta» dell'Occidente Cristiano per la presa cruenta della piazzaforte commerciale veneziana di Famagosta, sull'isola di Cipro.
Lepanto sarebbe stato l'inizio della parabola discendente del dominio Ottomano che aveva unito, sotto il suo controllo, Europa, Asia ed Africa.
L'impero collassò con la Prima Guerra Mondiale e, nel 1923, Mustafa Kemal Ataturk che guidò il Movimento Nazionale Turco, resistette all'occupazione e alla spartizione della Turchia da parte delle Potenze europee dopo la sconfitta e la dissoluzione dell'Impero Ottomano. Sotto il suo comando, nella guerra di indipendenza turca, i turchi cacciarono le armate armene, francesi, italiane e greche, nonché gli ultimi rimasti fedeli all'ultimo sultano ottomano, ottenendo, così, la rinegoziazione dei trattati di pace e la firma del Trattato di Losanna (proprio del 1923) proclamando, finalmente,la Repubblica di Turchia.
Un diploma per il centenario
Per questa occasione, l'unione dei radioamatori Turchi, ha posto in essere un diploma commemorativo che si conclude alla fine del 2023: scopo è collegare, ovunque si possa, il nominativo speciale TC100TC... Cosa, almeno apparentemente, facile.
Un diploma non per tutti
Certamente non per me, che opero esclusivamente in telegrafia: il nominativo speciale si può collegare solo sulle bande OM sino ai 6 metri e, grazie ad una autorizzazione speciale, il 29 ottobre 2023, anche via Oscar 100 (a quanto pare, il satellite è vietato in Turchia)... ma si comprende bene che, operando solo in un modo, si può sperare al massimo nel diploma bronzo, dato che sarà praticamente impossibile racimolare i 15 punti per il successivo argenteo diploma...
Personalmente, un diploma di questa portata, lo avrei pensato in maniera diversa... Maggiori informazioni sono sull apagina di QRZ del call speciale TC100TC
Sicché vorrà dire che ci consolaremo con una serie di nominativi speciali rilasciati, per questa occasione, da altre nazioni.