Diploma Sommergibile Pietro Micca
Un diploma a 80 anni esatti dalla tragedia dell'affondamento...
Si è concluso, con la fine di Luglio, proprio nei giorni legati alla tragica fine del Sommergibile italiano Pietro Micca, il diploma dedicato a questo evento realizzato dal Gruppo Radio Penisola Salentina ed RPS DX TEAM.
Si è trattato, come è facile intuire, di un «riconoscimento» radioamatoriale per aver collegato, in più giorni, le stazioni «attivatrici» in modo da collezionare i punti necessari per poter scaricare, nell'area web dedicata del sito awards.1rps.it, la copia elettronica dell'attestato che testimoniava il livello raggiunto.
Però, prima di sentire il parere di qualcuno dei partecipanti, vediamo il motivo che ha spinto, i componenti di RPS DX TEAM a commemorare un evento bellico di 80 anni fa...
Il sommergibile Pietro Micca
Il sommergibile era l'unico della sua «classe»; era stato costruito nei cantieri navali Tosi di Taranto a partire dal 1931, a seguito di ben precise esigenze.
Era, infatti, il progetto di un innovativo e moderno mezzo militare di grandi dimensioni, perfetto per il trasporto in immersione di grosse quantità di materiali, al riparo da occhi nemici, verso le terre italiane d'oltremare. Era anche dotato di moderna strumentazione, essendo, ad esempio, il primo sommergibile dotato di sonar.
Ma oltre a questo, era nato in Puglia, in uno dei dipartimenti dell'antica provincia di Terra d'Otranto (l'antico Salento) e già questo lo porta ad essere una «creatura» della nostra Terra.
Purtroppo, il 29 luglio del 1943, a causa di una sfortunata serie di eventi, veniva affondato poco al largo di Punta Ristola, nel mare di Leuca, a pochi chilometri dalle nostre stazioni: anche questo particolare non è trascurabile per la realizzazione del diploma.
La storia del Pietro Micca è ricca di missioni al limite dell'impossibile...
Era stato varato il 31 marzo del 1935 e la prima cosa che si notava immediatamente, era la sua mole: lo scafo era enorme e poteva ospitare ben 72 uomini d'equipaggio. Ma non erano solo le dimensioni a reclamare rispetto; anche i suoi armamenti, costituiti da ben 4 camere lanciasiluri, due cannoni da 120 mm e 4 mitragliere antiaereo...
La tragedia
Il 24 Luglio del 1943, il sommergibile salpò da Taranto diretto a Napoli, attraverso lo Stretto di Messina ma, dopo alcune ore di navigazione, al largo di Capo Spartivento, nell'estremo sud della Calabria, accusò delle difficoltà di manovra che lo costrinsero a chiedere aiuto, a navigare in superficie ed a fare rientro a Taranto per le sistemazioni.
Il 29 luglio era di fronte a Leuca, in attesa della nave appoggio Bormio: fu qui che fu avvistato e colpito dal sommergibile inglese Trooper. Gli inglesi lanciarono ben sei siluri: sfortunatamente, uno di essi andò a segno, spezzando lo scavo a metà!
Fu una vera tragedia: almeno 18 marinai, tra cui il comandante ed il suo vice furono sbalzati fuori dallo scafo, mentre l'altra metà si inabissava rapidamente nel mare di Punta Ristola a 84 metri di profondità. I superstiti furono immediatamente soccorsi dai pescatori di Leuca; per alcune ore si sentivano rumori dal fondo del mare... poi, cadde il silenzio.
Ricordiamo tutto questo con un diploma
La storia, quella con la "S" maiuscola, non va dimenticata: essa deve essere guida per le azioni del presente e del futuro: il nostro diploma ha avuto lo scopo di recuperare un ricordo; un recupero, in realtà iniziato, tra tante difficoltà, nel corso degli anni '80 grazie ad un sacerdote di Leuca, Padre Micali, che ebbe il merito di far conoscere questo segreto che Leuca ed i suoi abitanti conservavano da quel lontano luglio del 1943.
Il diploma di RPS DX TEAM aveva la durata di tre fine settimana di luglio 2023 (esattamente, da sabato 15 a domenica 30) e prevedeva alcune sessioni di attivazione con i nominativi di sezione presso il Museo delle Forze Armate di Botrugno e presso la Pro Loco di Leuca. Il Museo, la Pro Loco, i comuni di Botrugno e Castrignano del Capo e l'Associazione Nazionale Marinai Italiani hanno patrocinato il nostro evento, realizzato in collaborazione con l'Associazione Radioamatori Marinai Italiani.
Ho voluto raccogliere il pensiero di Saverio, IK7IWF in merito a questo importante evento di Radio Penisola Salentina, ascoltabile sull'episodio del mio podcast.
Confermo: i colleghi della Zona Nove ci hanno davvero dato una gran mano; sono tanti i QSO portati a termine dalle loro stazioni; a questo proposito, ho voluto sentire il parere di Mimmo IT9SKY, Presidente del distretto di Messina dell'Associazione Radioamatori Marinai Italiani; anche questo contributo è contenuto nell'audio dell'episodio del Podcast di XJA.
Concludendo...
A distanza di qualche giorno dalla conclusione del diploma, parlando di semplici numeri, possiamo dire che il diploma della Tragedia del Sommergibile Pietro Micca è stato il più seguito tra gli eventi di Radio Penisola Salentina, catalizzando, nei 16 giorni di attività, l'attenzione di 1500 stazioni radioamatoriali per quasi 2900 collegamenti effettuati in telegrafia, fonia e modi digitali; le stazioni attivatrici sono state 17 tra cui ben 4 stazioni «Jolly» che consentivano di ottenere un maggior punteggio per ogni QSO, facilitando il conseguimento degli attestati... A noi del gruppo non resta che darci appuntamento ai prossimi eventi!
Buon ascolto con l'episodio del Podcast di XJA
Ora non resta che ascoltare il 22.mo episodio del Podcast di XJA:
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