Un anno, ad un certo punto della vita, passa davvero in fretta...

Ricordo che, un anno fa, avevo usato l'Oceania DX CW Contest come «esercizio» per il CQWW CW solo che, la presenza del «progressivo» da passare, mi aveva un po` complicato la vita, non essendo proprio un grande appassionato dei concorsi di radiosport e con un livello di capacità piuttosto basso.

Sappiamo tutti come vanno queste cose... specialmente se conosci bene lo sfidante, il te stesso dell'anno prima, che vorresti superare cimentandoti in una nuova esperienza; ecco, dunque, dopo questa premessa, a trovarmi coinvolto nella versione 2022 dell'Oceania DX Contest, concorso pieno di difficoltà sia per la distanza sia per la personale attrezzatura non proprio all'altezza, basata su radio ed antenna multibanda verticale.

Si comincia il sabato: attenzione

Questo concorso comincia la mattina del sabato alle 6:00 GMT e si conclude la domenica alla stessa ora. Le 6:00 GMT sono le 8 ora italiana: un contest comodo per noi, almeno il primo giorno, che ci permette di sfruttare, in questo periodo, le aperture con l'Oceania almeno sino alle 09:00 locali.

Se proprio vogliamo alzarci presto, lo possiamo fare il giorno dopo, la domenica, cercando di sfruttare la propagazione della mattina, dalle 5 alle 8, ora in cui il contest si conclude.

La mattina del sabato è un tripudio di stazioni: i piccoli segnali oceanici (nel senso, provenienti da Oceania) sono letteralmente subissati dai tromboni europei. Passare è davvero difficile e non ce n'è per nessuno. In compenso, la domenica mattina è stata molto più tranquilla con poche stazioni che, sfruttando la calma della fine del contest, macinavano QSO con un inglesissimo uplomb.

Propagazione tutto il giorno

In realtà il contest è il momento in cui lavorare stazioni che difficilmente si ascoltano in quantità durante gli altri giorni dell'anno: ecco perché diventa interessante partecipare.

Australia e Nuova Zelanda (ma anche Indocina e Filippine) possono essere il giusto compenso di 24 ore di attento ascolto e, proprio grazie a quest'ultimo, ci si rende conto che anche nel pomeriggio ci possono essere buone aperture con questi country lontani.

Diciamo che, quest'anno, ho rallentato le chiamate per il diploma della Fondazione del Gruppo RPS DX TEAM per dedicarmi al contest. In diversi momenti ho avuto modo di fare buoni QSO sino a raggiungere ben 21 collegamenti fatti e senza particolari difficoltà nel trasmettere e ricevere il famigerato «progressivo»... Beh, 21 non proprio, dato che, solo al termine, mi sono accorto di aver un duplicato... ma son cose che capitano.

Il carico del log in formato Cabrillo

Altra nota dolente è il carico del log in formato Cabrillo... Tale formato sostituisce il consueto «ADIF» in quanto permette di scrivere, nella testata del file, alcuni campi necessari alla corretta individuazione del concorrente, del contest e della categoria di partecipazione. Tutte informazioni che, in un normale file ADIF non trovano posto...

Tuttavia, il file Cabrillo estratto dal mio CQRLog è un pochino diverso con una formattazione per alcuni versi discordante dai file di esempio.

Per ottenere la lista dei QSO, ho usato un comando SQL che genera una stringa coerente con gli esempi forniti e che ho inserito al posto della lista fornita dal tool di estrazione di CQRLog; magari mi son fasciato la testa inutilmente; comunque, se a qualcuno dovesse servire, ecco la query da usare per avere il QSO in formato Cabrillo:

Ovviamente, il resto dei dati, presente nella testata del file, è stato confermato dalla valorizzazione di analoghi campi presenti nella pagina di upload del log... Eppoi, 21 QSO e solo in 20 metri, sono un quantitativo davvero miserrimo anche se c'è un netto miglioramento rispetto all'anno scorso: son passato dagli 11 del 2021 ai 21 del 2022!

Ora non resta che attendere

Come al solito, i risultati non sono disponibili subito: bisognerà attendere dei mesi per conoscere il proprio risultato certificato e scaricare il consueto attestato che, come sempre, farà bella mostra di sé su questa stessa pagina: ne potremo riparlare solo a primavera inoltrata del 2023... quasi in estate, in verità...