In prova: Kenwood TS-450S

TS-450S: una radio per molte stagioni

La radio Kenwood TS-450S in prova

Mi reco nel laboratorio di Saverio ormai regolarmente. Ogni volta c'è una radio da vedere, studiare, recensionare. Inutile chiedere di chi sia: la cosa importante è che sia lì, sul banco pronta per essere accesa.

L'ultima volta ho avuto una bella sorpresa: un Kenwood TS-450S e, come potete vedere nel titolo, è davvero una radio per molte stagioni.

Una radio robusta ed affidabile

Fu costruita all'inizio degli anni '90 del secolo scorso: il primo esemplare della serie vide la luce nel 1991 e la produzione proseguì per qualche anno, probabilmente sino alla metà del decennio.

Vista interna della radio Kenwood TS-450S

La radio Kenwood TS-450S è caratterizzata da una linea squadrata con angoli ben definiti; corredata da un ricevitore a tripla conversione (prima Frequenza Intermedia a 73.05 MHz, seconda a 8.83 MHz e ultima alla solita 455 Khz), dotata di 40 watts in AM e ben 100 in SSB e CW in trasmissione e completata dalla presenza di una memoria che poteva salvare ben 90 frequenze e ben 10 scansioni programmate. Non aveva lo shift per i ripetitori ma questa operazione si esegue senza problemi mediante i due VFO.

È importante saper dosare il carrier per pilotare al meglio la potenza della parte trasmittente in modo da evitare la saturazione dello stadio, che si palesa con una modulazione brutta e compressa.

Nel caso della radio in prova, era stata allineata da Saverio ma si trattava, in generale, di un dispositivo in ottime condizioni, perfetto elettricamente e esteticamente. Insomma, un vero e proprio "oggetto del desiderio" per gli amanti delle belle radio di qualche decennio fa.

Un ricevitore impeccabile

A dispetto di quelle opinioni che definiscono il ricevitore del TS-450S «rumoroso», personalmente ho trovato l'acustica di questa radio eccellente con una bella modulazione in SSB. Mi piacerebbe capire perché qualcuno lo definisce «rumoroso» considerando che, tanto del rumore catturato dalla radio, dipende spesso dalle condizioni propagative, dalle condizioni della banda di frequenza in uso e dalla tipologia di antenna usata.

Pertanto, la parte RX è stata impeccabile come, del resto, le sue «sorelle» 690 e 850 tutte dotate di alta dinamica e, pertanto, particolarmente sensibili. Una radio che, alla luce di quanto esposto, non ha assolutamente nulla da invidiare alle moderne radio SDR (software defined radio).

La radio non è «bandizzata» ma riceve su tutto lo spettro HF, da 500 Khz a 30 MHz. I pochi comandi rendono la radio di facile uso, mentre le impostazioni meno frequenti sono disposte in appositi menu governati dalla CPU interna.

Tra le impostazioni più interessanti, il passo di canalizzazione che è collegato al selettore delle frequenze memorizzate.

Interessante anche la possibilità di aggiungere i vari filtri stretti, selezionabili allo stesso modo del noto Yaesu FT-1000MP che, di filtri, ne è un avido possessore... potete vedere sul mio canale YouTube il video dedicato al loro montaggio.

Come tutte le radio dell'inizio degli anni 90, è ben equipaggiata di opportuni "limitatori" per potersi confrontare senza problemi con le grandi potenze in uso alle stazioni broadcast di qualche decennio fa... Oggi nessuna emittente dispone di emissioni di kilowatt come un tempo e, quindi, i vari sistemi di attenuazione risultano non più necessari ma, la loro presenta, fornisce a questa radio «una marcia in più», permettendole di districarsi anche nelle situazioni più complicate Sorriso

La parte trasmittente

Kenwood TS-450S: particolare dell'efficiente accordatore

Nella parte TX spicca la presenza di un ottimo accordatore, in grado di rispondere in tempi brevissimi ed accordare importanti disallineamenti di impedenza; niente a che vedere con i moderni accordatori dotati di relé, bobine e condensatori...

Ovviamente, non ci siamo lasciti sfuggire l'occasione di fare un QSO in SSB per il solito test Fico

Filtri Digitali

La radio non aveva un DSP interno, anche se poteva essere acquistato come optional il filtro esterno DSP-100, per il cui uso presentava delle apposite prese sul pannello restrostante.

Durante la prova con Saverio IK7IWF, abbiamo collegato l'uscita audio al PC e provato l'effettiva efficienza della parte ricevente rispetto alle situazioni in cui un segnale interferente inficia la corretta ricezione del segnale... Le prove del video ne dimostrano proprio l'efficacia.

In conclusione

Se si ha intenzione di prendere una radio «vintage» ma con caratteristiche davvero interessanti, il Kenwood TS-450S (e le sue «sorelle» 690 e 850) è certamente, un'ottima scelta.

È, infatti, una radio efficiente, robusta e in grado di dare buone soddisfazioni; le dimensioni non particolarmente generose ne garantiscono una facile trasportabilità ed il perso di meno di sei Kg e mezzo la rendono ottima per tante situazioni.

Ed ora, il video della radio...

Ora non resta che la prova sul campo che abbiamo «immortalato» in un video realizzato nel laboratorio di Saverio IK7IWF e disponibile, come sempre, sul mio canale YouTube:


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