Filtro audio Daiwa AF-606K
a cura di Fabio, IU7QCI
Filtri esterni e filtri interni...
Una delle caratteristiche più desiderabili di un operatore da parte della propria radio è, certamente, la selettività... Un tempo veniva ottenuta mediante la presenza di filtri più o meno ripidi in grado di limitare o eliminare del tutto i disturbi indesiderati.
La selettività diventa indispensabile nel caso si lavori con modi di emissione come la telegrafia dove la «fettina» di frequenza usata è estremamente stretta.
Fare telegrafia e non possedere adeguati filtri può diventare una delle più atroci sofferenze... aggiungerci un filtro esterno, magari di buona marca ma reperibile sul mercato dell'usato a costi accessibili, può diventare la carta vincente
È quanto ha fatto il mio amico Fabio, IU7QCI, che, avendo deciso di dedicarsi alla telegrafia si è ritrovato una radio priva di filtri stretti. Ecco la storia raccontata proprio da lui:
Telegrafia e diploma WWA
In occasione del World Wide Award 2024, ho voluto cimentarmi come «cacciatore» nei collegamenti in CW ed ho sentito sin da subito la necessità di avere dei filtri stretti.
Pensavo di cercare un filtro da installare sulla radio ma, avendo anche altre radio nello shack, avrei dovuto trovare dei filtri opzionali per ognuna di loro, con conseguente aumento dei costi e dei tempi, dato che, reperirli per le radio vintage non è cosa facile...
E così la soluzione migliore si è dimostrata proprio quella di prendere un filtro esterno che si collegasse all'uscita di bassa frequenza in modo da utilizzarlo su tutte le radio.
Cercavo il filtro, senza fortuna, ormai da qualche tempo... Inaspettatamente, una mattina, il nostro caro Franco IK7XJA mi passa un link dove un collega OM aveva messo in vendita un raro Daiwa AF-606K prodotto agli inizi degli anni '80 e ormai non più in produzione da un bel po` di lustri.
Si tratta di un filtro attivo utilizzabile sia in SSB che in CW veramente efficace. In SSB ha 3 regolazioni (2,5 - 2 e 1,5 KHz) mentre in CW si parte dai 140 Hz per arrivare a 80 Hz passando per i 110 Hz. Ma la cosa più interessante è l'essere provvisto di un oscillatore audio che, nella posizione PLL, riproduce la nota esente da ogni disturbo in quanto emessa «decodificando» il segnale audio ricevuto...
Inoltre, completa la dotazione, anche un efficace filtro Notch.
Il tutto è racchiuso in un case di 62 x 150 x 150 mm. completato da un altoparlante sulla parte superiore del pannello.
Sul retro del daiwa AF-606K
Alcuni comandi sono disponibili sul retro del dispositivo: un comando del volume, che imposta l'audio quando il filtro è in modalità PLL ed i comandi del tono e dell'ampiezza del segnale; poi ci sono ingresso ed uscita audio e la presa di alimentazione.
Il vecchio proprietario aveva anche aggiunto un comando che, presente sul modello Daiwa AF-406k, permette di «ampliare» la banda a 170 Hz contro le 140 «di default». Vorrei portarlo come in origine ma, sinceramente, tale modifica non mi dà alcun fastidio.
Insomma un prodotto «vintage» che ha ancora molto da offrire e risulta utilissimo per gli amanti delle vecchie radio come me!
73 de Fabio, IU7QCI
Ed ora il video del test!
Fabio ha fatto un lavoro eccellente: oltre a foto e descrizione ha hanche effettuato una ripresa del funzionamento, perfetto, del suo filtro audio Daiwa AF-606K che ho pubblicato, a suo nome, sul mio canale video Youtube: