Icom IC-765, un stupenda radio vintage
Inutile dirlo: l'Icom IC-765 è una radio di presenza, oltre ad essere il fratello maggiore del blasonato IC-751A. Anche per questo l'ho scelto come immagine di testata per il mio sito Internet.
Questa è un pagina con aggiornamenti successivi:
» Una radio di qualità
» La mail di Stefano
» Qualche parola sui filtri (FL-53A)
» Una comoda presa di alimentazione
» La videoprova della radio
Nasce, infatti, dall'esperienza che Icom fece con il "piccolo" 751/751A, dotando, questo pesante apparecchio, di tutto ciò che mancava ai fratelli minori: accordatore d'antenna entrocontenuto, alimentatore interno e, soprattutto, la risoluzione dei problemi della schedina di memoria, la RAM Board, che finalmente poteva contare su un Eeprom con design Icom.
Anche il 765 ed il suo fratello 761, possono vantare la quadrupla conversione che rende queste radio adatte a ricevere l'impossibile, con una ricezione calda e pulita come solo pochi apparati sanno fare. Inoltre la presenza, di serie, del filtro per la telegrafia, rende il 765 ancora più versatile in questo modo di trasmissione: con questa radio la ricezione telegrafica è qualcosa di eccezionale.
In realtà, il processore di un IC-765 è molto più avanzato di quello del 761 e del 751A. Nel 765, inoltre, il sistema operativo è memorizzato nella EPROM (al contrario del salvataggio in RAM delle due radio precedenti); nel 765 solo i dati «dinamici» sono memorizzati nella RAM. C'è anche un bus dati che collega il processore principale al processore di controllo dell'accordatore automatico.
Inoltre, l'IC-761 è piuttosto un IC-751A con filtri aggiuntivi, un alimentatore di rete interno installato «di default» e un accordatore «AT-150 standard» integrato nello chassis.
Per quanto riguarda gli anni di produzione, in base alle informazioni trovate su vari documenti in rete, si possono ipotizzare, con sufficiente approssimazione, i seguenti collegamenti tra matricole ed anno (la radio in mio possesso è dell'ultimo periodo):
Matricola | Anni |
---|---|
01xxx | 1989 - 1990 |
02xxx | 1990 |
03xxx | 1991 - 1992 |
04xxx | 1992 - 1994 |
Una radio di qualità
Anche l'Icom IC-765 era, e resta, una radio di grande qualità: come il 751A e grazie alle sue quattro conversioni, permette l'ascolto dei segnali più deboli senza particolari difficoltà anche in pessime condizioni della frequenza. Anche lei non ha disturbi o intermodulazioni e non ha comandi complicati da dover imparare.
IC-765: ve la consiglio...
Se siete alla ricerca di una radio vintage, una radio di gran presenza (oltre 20 Kg!), non trascurate d'idea di avere un IC-765 nella vostra stazione: vale tutti i soldi spesi per averla.
Problemi più frequenti
Il 765, al netto della ramboard, condivide molte soluzioni circuitali adottate dalla casa madre per l'IC-751, IC-751A ed IC-761. E, purtroppo, gli stessi problemi.
Uno dei soliti problemi, sono i condensatori variabili del VCO: la paraffina ne inficia il valore e, ad un certo punto, la radio riceve male, gracchiato o non riceve affatto. La soluzione è la stessa del 751A, già indicata sulla relativa pagina, ma qui c'è in più da rimuovere l'alimentatore che impedisce un agevole accesso alle schede da "ritoccare": Altre informazioni le trovate alla pagina dell'Icom IC-751A.
Una mail che pubblico con piacere...
Ho ricevuto, in merito a queste grandi radio ICOM, la testimonianza di Stefano, appassionato come me di radio vintage e che ringrazio per il pensiero... Come non pubblicare la sua mail su questa pagina?
Ciao Franco, sono Stefano, italiano di Firenze che vive in Brasile, nominativo PU2SGU ed ho ormai perso il precedente IW5BBL.
Sono entrato nel tuo site e mi è piaciuto: io sono fanatico di ICOM vintage... ho quasi tutti dal primo IC701, poi IC720, 730, 740, 745, 751, 761, 765, 775 e, dulcis in fundo, il mitico 781! Tutti perfettamente conservati e funzionanti con le dovute ramboard cambiate nei 745 e 751 con la EEPROM del nostro collega della regione lombardia che le vendeva.
Il 765 ha dato problemi nei compensatori dei VCO, come anche il 761: sostituiti tutti (sono quattro per radio) con degli ottimi philips in teflon non hanno dato più problemi.
73 dal Brasile, Stefano, PU2SGU
Qualche parola sui filtri...
La ricezione dell'IC-765 è di per sé ottima; tuttavia, è possibile migliorarla mediante l'installazione di alcuni filtri, che si aggiungono a quelli già presenti di fabbrica.
Pertanto, non è sbagliato pensare ad installare, se si fa prevalentemente CW, il filtro stretto per questo modo di trasmissione che sembra sia un'ottima soluzione per ridurre notevolmente il QRM; di seguito, faccio un riepilogo di quanto dovrebbe essere installato e di quanto installabile.
In particolare, sono presenti:
♦ FL-52A 500Hz Filter. 500Hz 455KHz CW/RTTY Filter
♦ FL-96 2.8Khz WIDE SSB FILTER, 455Khz
♦ FL-30 2.3KHz SSB FILTER
♦ FL-32A - CW narrow filter 500Hz per 9Mhz
Oltre a questi, possono essere installati, negli slot liberi, i seguenti:
♦ ICOM FL-53A CW 250Hz 455khz Filtro Stretto
♦ FL-101 CW RTTY Filtro Stretto 9.0106 MHz 250 Hz
♦ FL-102 6KHZ Filtro AM
Cerco il filtro Icom FL-53A da molto tempo e, sinora, senza alcun risultato ; un possibile sostituto, a quanto ho potuto constatare, è il filtro Inrad #122 (anche lui per 455 a 250Hz).
Trovato, finalmente! Ecco il filtro FL-53A
Tutto arriva, sapendo aspettare...
Ero alla ricerca di alcuni quarzi per poter costruire il filtro... Anche questa si presentava come un'impresa difficile dato che, reperire i quarzi, non è cosa semplice...
Con il filtro a cristallo ICOM FL-53A è possibile eliminare il rumore e le interferenze dei segnali sulle frequenze adiacenti, in modo da risaltare i segnali delle stazioni più deboli: queste caratteristiche operative ed il buon fattore di forma rendono questi filtri particolarmente ricercati ed ormai difficili da trovare.
Girando tra gli innumerevoli annunci, mi accorgo che il filtro FL-53A era stato messo in vendita da un radioamatore qualche mese prime e, stranamente, era passato inosservato, dato che il filtro era ancora disponibile.
Contatto il collega: una persona davvero eccezionale e, nel giro di appena tre giorni, il filtro è qui da me, a casa: non resta che montarlo!
Il filtro FL-53A prende posto tra due clips sulla scheda posta nella parte inferiore della radio: purtroppo, è necessaro rimuovere le due scocche e capovolgerla; il filtro si incastra tra le due molle di acciaio che lo trattengono in modo che non cada, dato che finirà a testa in giù. Ovviamente, sposto S7 in posizione verticale... non c'è modo di montare il filtro diversamente da come deve andare.
Rimontate le scocche e rimesso il 765 al suo posto, lo accendo per una verifica: perfetto! Il nuovo filtro stretto a 250 Hz ne migliora ancora di più la ricezione.
Missione compiuta: filtro FL-53A trovato ed installato
Una comoda presa di alimentazione
La presa accessoria 13.8 Volts e 2 Amp. del IC-765
La radio ICOM IC-765 dispone, sul retro, di una comoda presa accessoria di alimentazione, in grado di erogare ben 2 ampere a 13.8 Volts.
Questa presa è l'ideale se si ha la necessità di alimentare piccoli dispositivi come, ad esempio, un filtro audio; nel mio caso il JPS NIR-10 che, recentemente, ho acquistato per disporre sul 765 di un filtro audio DSP, altrettanto vintage, ed assolutamente non previsto nel progetto originario...
Purtroppo, nel mio caso, controllando la tensione di uscita prima di effettuare il collegamento, mi sono accorto che era praticamente a zero...
Guardando lo schema, è facile accorgersi che tale presa è provvista di un fusibile di protezione che evita problemi all'alimentatore interno in caso di corto circuito sul dispositivo esterno che viene alimentato: nel mio caso, chissà in quale momento della vita della radio, questo fusibile si era interrotto.
Ho dovuto rimuovere la scocca superiore per accedere, nella parte interna della radio, a due portafusibili: uno reca proprio un fusibile da 2 Ampere, nel mio caso bruciato. Dopo la sostituzione, la corrente ha ripreso il suo corso normale attraverso la presa...
Ho preparato, quindi, un cavetto con doppio jack di alimentazione (i cosiddetti «DC barrel connectors», connettori «a botte»), uno dei quali già presente su cavetto, proveniente da un alimentatore dismesso, ed il secondo adatto ad alimentare il NIR-10, dato che questo presenta il connettore interno (polo positivo) di sezione maggiore e non compatibile con il primo.
Con questo accorgimento sono in grado di alimentare il filtro audio direttamente dalla radio, senza aver bisogno di altro alimentatore
Completa la pagina la videoprova dell'IC-765!
Come al solito, un video, disponibile sul mio canale youtube, è proposto qui di seguito, con la registrazione di un QSO effettuato in telegrafia, con la stazione russa R7KA, registrato il 18/05/2024, usando proprio la radio ICOM IC-765, il filtro audio JPS NIR-10 ed il suo altoparlante di linea SP-20: