Confronto: Behringer B1 vs UltraVoice XM8500
Oggi usciremo dal solito discorso radio amatoriale e faremo un rapido confronto dell'audio di due microfoni della Behringer: il microfono da studio Behringer B1 ed il versatile UltraVoice XM8500.
Si tratta di due microfoni molto diversi tra loro ma l'idea di questo audio è verificare come la voce, applicando la stessa equalizzazione, viene modificata passando dal primo al secondo.
Cominciamo proprio con il microfono Behringer B1
Si tratta, come anticipato, di un microfono da studio, quello che uso per tutte le registrazioni, dall'audio per i miei video ai vari episodi dei podcast che curo. Si tratta di un microfono a condensatore provvisto di diaframma largo: in pratica una membrana da un pollice che ha una resa perfetta per ampie tonalità. Ha un'area di cattura a cardioide ed un ottimo rapporto qualità prezzo; si presenta in una comoda valigetta per il trasporto, all'interno della quale si trova il ragno, alcuni adattatori a vite ed un enorme filtro antivento in gommaspugna purtroppo insufficiente per limitare le "esplosioni" delle B e delle P.
Per questo motivo ho aggiunto un filtro "anti pop" autocostruito che permette di limitare moltissimo e spesso eliminare del tutto, questi fastidiosissimi rumori.
In sostanza, si tratta di un ottimo microfono per l'home recording molto versatile e particolarmente robusto; come tutti i microfoni di questo tipo, risente degli effetti dell'umidità: dopo aver terminato la registrazione, se non usato in continuazione, è bene conservarlo nella propria custodia, magari con una bustina di grani di silcagel...
Passiamo ora al nuovo acquisto: il Behringer UltraVoice XM8500
Microfono completamente diverso dal precedente: si tratta di un microfono dinamico, nella tipica conformazione "a gelato". Il progetto nasce per riprodurre al meglio la voce con un'area di cattura, come si dice "a cardioide" in grado di restringere l'acquisizione al solo parlato, riducendo moltissimo i suoni dell'ambiente, a cominciare dai riverberi e dagli echi presenti nella stanza in cui si registra.
È provvisto, internamente, di un proprio sistema antivento, ma è sempre bene aggiungere un secondo filtro anti-pop, anche autocostruito, fatto con uno schermo circolare su cui sottendere due o più strati di calza in nylon da donna: sistema economico ed efficiente.
Per questa seconda parte della registrazione, ho applicato al microfono la stessa equalizzazione del Behringer B1, per verificarne la resa; trattandosi di un microfono dinamico, in questo caso non è necessaria la tensione Phantom di 48 volt, necessaria per i microfoni a condensatore, come il precedente.
Il microfono si presenta molto bene, in un proprio astuccio in plastica, comodo per il trasporto, che contiene il microfono ben protetto nella gommaspugna sagomata con un vano che contiene anche la sua clip per collegarlo al supporto. Ho trovato la clip un po` troppo piccola per il gambo dell'XM8500 ed ho preferito usare un supporto a pinza, più comodo e che non ne graffia il gambo in pesante alluminio, che dà a questo microfono una consistenza degna di microfoni ben più costosi.
Uso il Behringer Ultravoice XM8500 per la trasmissione che, in questo periodo, curo presso Radio Skylab dedicata al Salento e, devo dire, ha una resa perfetta...
Ed ora, l'episodio del Podacast per questa pagina
Come già successo altre volte, questa pagina nasce principalmente come episodio del Podcast di XJA; pertanto, il testo riportato qui è il contenuto dell'audio che vi invito ad ascoltare per confrontare la resa dei due microfoni:
Ascolta "Episodio 17: Confronto tra i microfoni Behringer B1 e UltraVoice XM8500" su Spreaker.