Microfono da tavolo Adonis AM-303G
Si tratta di un microfono ben datato, oserei dire "vintage", che acquistai per il mio Icom IC-751A nel 1988. Purtroppo, all'IC-751A non si adattò bene, conferendo alla modulazione un tono che ai corrispondenti non piaceva tanto: continuando a sentirmi ripetere delle lamentele, decisi di usarlo per altre radio che non avessero la tensione "phantom" sul PIN del microfono, come invece accadeva ai dispositivi ICOM.
In compenso, questo Adonis AM-303G, dava soddisfacenti risultati se usato con apparati di altra marca: l'ho testato su un Alinco ALD-24E, su un Kenwood TM-401A e, recentemente, su uno Yaesu FT-212RH. Su quest'ultimo conferisce una modulazione non particolarmente aperta ma chiara ed essenziale, forse un pochino tagliente per la modulazione (FM) cui è destinato.
Breve descrizione
Si tratta di un microfono dalla linea ben squadrata, con la parte bassa in metallo verniciato bronzo, la parte superiore in plastica e due guancette cromate tipiche delle radio anni 80. Ha il classico "collo d'oca" flessibile che regge un piccolo microfono ad elettrete.
Tra i comandi, i consueti UP e DOWN per la frequenza, meccanici, un tasto PTT ed un PTT Lock che sono gestiti elettronicamente, con un look gradevole da "tastiera di PC".
Completa la sezione comandi un interruttore a slitta, che spegne il microfono quando non usato ed è provvisto di due posizioni: una FM ed una SSB anche se la differenza tra le due, con i test fatti sul FT-121RH, è davvero minima.
L'alimentazione è fornita da due pilette stilo da 1,5 volt (sostituibili con due pile ricaricabili da 1,2 volt) contenute in un supporto legato alla base metallica mediante due viti.
I consumi sono davvero contenuti: le batterie ricaricabili durano tantissimo, anche se si dimentica il dispositivo accesso: e questo succede facilmente, visto che i lampeggi di un piccolo LED rosso non sono ben evidenti... il lampeggio del led è, inoltre, utile per valutare la carica delle batterie: in assenza, pur funzionando, la modulazione non è buona.
Il microfono presenta, alla base, un connettore da pannello per microfono ad otto poli: di serie era fornito un cavo lungo un metro per collegare un apparato: il cavo non è assolutamente critico e basta usare uno spezzone da almeno 4+calza per configurare la maggior parte delle radio. È quello che ho fatto nel caso del mio FT-212RH.
In effetti, basta cambiare cavo per adattarlo a più di una radio, creando tutti i cavi che servono per le radio cui si vuole collegare.
Alcune particolarità
Nel caso del PTT, il contatto è gestito mediante "collettore" di un transistor che, premendo lo switch, cortocircuita verso massa il contatto. Non è, quindi, fornito di "scambio" e non è adatto per quelle radio che necessitano di una commutazione in RX sul microfono (molte radio a 27 Mhz, per intenderci, tipo le schede Cybernet).
Inoltre, bisogna prestare attenzione alla polarità: invertendo i fili del contatto PTT, la radio non va in trasmissione.
Nessun problema, invece, per i due tastini UP e DOWN che sono due contatti fisici, con un contatto in comune: si adattano perfettamente a qualsiasi radio.
Invece un problema è rappresentato dal contatto di accensione a slitta. Dopo molti anni di inutilizzo, era ossidato: l'ho spruzzato con un pulisci contatti che ha risolto il problema dell'ossido ma ha rimosso quel velo di lubrificazione che gli permetteva di scorrere agevolmente, rendendo difficili le operazioni di accensione e spegnimento.
Ho risolto con due gocce di olio minerale (olio per cambio di un motociclo) lasciate cadere sull'interruttore asciugandone immediatamente la parte in eccesso.
Credo sia un buon sistema per tutti quei contatti striscianti che non vogliono saperne di... strisciare
Tra i problemi, è da annoverare la delicatezza dei tastini del PTT. Sono realizzati in plastica e tendono ad "aprirsi" rendendo inservibile il microfono, dato che è praticamente impossibile trovarne di simili. Nel caso, possono essere richiusi e saldati con un pochino di colla bi-componente per metalli (il cosiddetto "acciaio liquido") in grado di incollare anche parti in plastica e di essere un buon riempitivo, come visto nel caso della riparazione del Jack Audio di una radio 27 Mhz.
Il parasoffio di gommaspugna è stato sostituito con uno auto costruito grigio scuro.
Correzione di un piccolo difetto estetico...
Come anticipato sopra, il microfono è abbellito da due "guancette" cromate, tenute alla struttura da due piccole viti da 2.5MA con passo metrico che, praticamente, non è facile trovare nel ferramenta sotto casa, dove il minimo è, nei casi più fortunati, da 3MA...
Le piccole viti a croce, in origine anch'esse cromate, avevano risentito del tempo trascorso, perdendo la cromatura e presentando anche alcune sbavature dovute all'uso di cacciaviti di scarsa fattura: come fare?
Ho risolto con alcune viti nere a testa piatta da 2.5MA per 6mm di lunghezza, originariamente usate nell'assemblaggio di un PC portatile ormai non più funzionante: il nero e la testina piatta ha dato al piccolo accessorio di stazione un tocco di eleganza, ripristinando del tutto l'aspetto estetico. Ho anche conservato le viti originali: chissà se un giorno non riesca a trovarne di nuove...
Vediamo come si sente...
Trattandosi di un microfono, è importante l'ascolto della sua modulazione.
Durante un QSO con l'amico Icilio, IK7IMP, sul locale ripetitore IR7E di Parabita di Ari Lecce, ho chiesto che fosse registrata una parte del nostro QSO in modo da ripubblicare l'audio su questo sito, permettendo di verificare la resa audio dell'Adonis AM303G in abbinamento con l'FT-212RH: