Il mio tasto telegrafico
In questo sito esclusivamente personale, con le mie storie e le mie impressioni su questo bellissimo hobby, non poteva mancare una pagina dedicata al lui, fido compagno delle mie escursioni in frequenza: il tasto telegrafico.
Cominciamo con il chiarire una cosa: non sono un collezionista di tasti. Uso solo questo, che mi piace e trovo comodo. Se dovesse rompersi, probabilmente, ne cercherei uno uguale o cercherei di adattarne uno in maniera simile.
Ricordo che lo acquistai all'inizio degli anni '90 in un negozio di surplus militare a Roma. Non ricordo più quale fosse: ricordo solo che era molto ben fornito. Aveva tasti telegrafici di varia forma e dimensioni per poche migliaia di lire... un vero e proprio paradiso del telegrafista...
Il tasto, in origine, era provvisto di un pomolo piuttosto scomodo: troppo tondo per i miei gusti. Pensai, una volta tornato a casa dalla capitale, di tornirmene uno in legno di faggio, che rifinì con del fondo nitro e della cera per mobili. Venne fuori un pomello eccezionale, che si adatta benissimo alle mie dita. In effetti, è una specie di "vestito su misura".
Il tasto proveniva dal surplus della Seconda Guerra Mondiale ed è di costruzione inglese: reca la data del 1940 ed è probabile che facesse parte della dotazione standard dei carri armati dell'epoca... La facciata superiore della basetta di bachelite reca l'iscrizione "KEY WT 8 AMP NO 2" mentre, nella faccia inferiore รจ impressa la sigla "P.T. & E.W." che, con molta probabilità, fa riferimento a Phoenix Telephone & Electric Works, un'azienda sorta nel 1911 nei pressi di Hendon a Londra. Questa azienda produceva attrezzature telegrafiche e telefoniche e nel 1950 fu inglobata nella Phoenix Telephone and Electric Holdings Ltd.
Per renderlo più pesante, ho sistemato il tasto ed il connettore coassiale per il collegamento su una base di ferro da oltre un Kg, dotandola di quattro gommini antiscivolo; anche la base è di recupero: ricordo la trovai in un deposito di scarti di ferro e la conservai per la sua pesantezza; nel corso degli anni è stata anche la base di appoggio del mio saldatore a stagno, prima di essere promossa a base del tasto telegrafico ed è con me da oltre quarant'anni.... Come vola il tempo!
Il KEY WT 8 AMP al cinema
Un tasto simile è visibile nelle prime scene del film "Cancellate Washington", un film italiano del 1990 diretto da Nello Rossati. Ambientato in una missione inglese in Africa nel 1945, nella stazione radio, tenuta da due militari inglesi, era presente una radio con il WT 8 AMP. Trattandosi di un piccolo tasto, l'operatore doveva tenerlo fermo con una mano durante la trasmissione.