Apertura su Bande Alte HF del 14 ottobre 2021!
Equinozi e tempeste solari
L'autunno, con i suoi giorni vicini all'equinozio, con l'affievolirsi dei fenomeni di caldo che inducono, spesso, nei nostri "aerei" un brusìo che reca disturbo ai deboli segnali cui molti di noi sono abituati, è certamente uno dei periodi più belli per i collegamenti a lunga distanza.
A questo aggiungiamo, anche, il momento della giornata del tramonto, quando l'onda elettromagnetica in HF corre lungo la linea di penombra, favorendo i collegamenti oltre oceano e, sulle frequenze a partire dai 21 Mhz (le cosiddette "Bande Alte"), con il sud e sud-ovest: non sono rare, in queste occasioni, le buone aperture verso Africa e Sud America.
A queste due situazioni, già abbastanza propizie, dobbiamo aggiungere e tenere ben in considerazione la situazione del sole in questo periodo, entrato, prepotentemente, in quello che è ufficialmente considerato come il 25.mo ciclo, a sua volta caratterizzato da una attività particolarmente interessante che non ha tardato di influenzare, positivamente, la propagazione sulle bande di nostro interesse.
Non guasta uno sguardo ai parametri del sole, registrati in questo pomeriggio e caratterizzati da parametri A e K bassi, un Bz negativo e un basso irraggiamento di Raggi X, oltre alle 27 macchie solari riscontrate sul disco solare:
Non solo: intorno alla giornata dell'11 ottobre da poco trascorso, si è verificata una importante emissione di massa coronale da parte della macchia solare identificata come AR2882 che ha investito la Terra e provocato la comparsa di fenomeni di aurora boreale a latitudini abbastanza basse. Le aurore provocate dall'emissione solare sono state, infatti, visibili da Scozia e paesi scandinavi meridionali è, in alcuni luoghi, anche negli Stati Uniti settentronali. Mentre, nell'emisfero boreale, sembra ci siano stato fenomeni registrati in Tasmania e Nuova Zelanda meridionale.
Ovviamente, la presenza di aurore boreali è indice di una buona attività solare ed una conseguente propagazione...
Ma veniamo alle nostre Bande Alte
Rientrato a casa dopo le 17.30 locali (15.30 GMT) ho immediatamente acceso la radio. Dopo un rapido sguardo alle spedizioni DX da me monitorate, ho puntato a collegare 3DA0RU, spedizione russa in Eswatini (ex Swaziland, in Africa meridionale) su una banda che mi mancava: i 12 metri.
Ho sintonizzato la radio con poca speranza: dispongo di una verticale multibanda un quarto d'onda su quella frequenza ma non nascondo la sorpresa di vedere un bellissimo 599 su 24.892! Segnale evidentemente forte anche per il corrispondente, che mi ha passato il segnale dopo poche chiamate da parte mia, necessarie a superare l'inevitabile pile-up in questo tipo di collegamenti.
È stato semplicemente fantastico...
Ma non è finita: sul monitor del sistema RBN e su quello del DX Cluster gli spot delle stazioni DX cominciavano ad aumentare: nel giro di alcune decine di minuti, sono finite registrate sul Log di Stazione diversi corrispondenti dal continente Africano su frequenze sino ai 28 Mhz cui si è aggiunto PY2UDB da San Paolo, in Brasile. Esaltante!
Pubblico la mappa dei collegamenti di questa giornata particolarmente interessante:
E nelle altre stazioni?
Immediatamente, ho avvisato in chat anche gli altri colleghi ed amici della mia zona.
Qualcuno ha raccolto l'invito, trovandosi in prossimità della propria stazione: tra questi, Saverio, IK7IWF, che ha lasciato il suo commento alla situazione da lui riscontrata in frequenza:
«Sono stato in laboratorio per cercare di recuperare un po` di spazio per lavorare, perché, dopo la pausa estiva e i vari spostamenti, non si capiva più niente.
Nel frattempo sono stato in ascolto in 15 metri e, fra un'operazione e l'altra, ho dato qualche ditata alla manopola della sintonia.
Ho sentito moltissimo nord America, ma anche Africa ed Estremo Oriente. Finalmente ho collegato un indiano che mi ha confermato il collegamento. Poi fra un americano e un canadese, ho sentito una cosa che mi ha fatto davvero divertire: mentre, con una mano, rimettevo a posto delle viti in un contenitore e con l'altra smanettavo la sintonia, ho sentito distintamente un segnale con QSB:
"SECCHIÙ ILEVEN, SECCHIÙ ILEVEN, SECCHIÙ ILEVEN METERS BAND"
Sono rimasto basito... Ho detto al probabile americano: "Hey old man, you are on 15 meters".
Non ha trasmesso più... »
In conclusione...
Concludendo, devo dire che il 25.mo ciclo solare comincia a manifestarsi come uno dei più interessanti degli ultimi decenni già dal suo principio. Ancora poche macchie solari ma, sostanzialmente, tanto divertimento se si decide, in determinati giorni, a dedicare un pochino di tempo alla radio, anche mentre si compiono altre attività, come fatto dall'amico Saverio.
Pertanto, non possiamo non dire "Stay Tuned"!