La radio: una passione irrazionale

Non mi stancherò mai di ripeterlo: la radio è una di quelle passioni che spesso, «prende» in maniera totale

Si comincia ad incuriosirsi sin da piccolissimi, ascoltando le voci che vengon fuori da curiosi scatolotti... La prima domanda che ci si pone è: «come hanno fatto a finire lì dentro?»; poi, col passare del tempo, pensi che la cosa più bella sarebbe stare lì, al posto di coloro che, da quello strano apparecchio, ci parlano.

E questo desiderio ti spinge a capirne di più, ad avvicinarti al mondo delle onde hertziane ed a diventarne protagonista: scopri che le vie, per farlo, sono tante... Un baracchino, ed incontri gli amici della Banca Cittadina; un veicolare in VHF, ed incontri coloro che amano far quattro chiacchiere sui ponti o una radio HF, per cominciare ad uscire dai confini locali e sconfinare in quelli planetari... O anche i satelliti, per scoprire come la tua voce va nello spazio per ricadere sulla terra a migliaia di chilometri di distanza.

Tutto questo per una inspiegabile ed irrazionale passione che ti spinge a «lanciare» la tua voce lontano, sempre più lontano.

A questo mondo appartengono anche coloro che amano frequenze che non sono quelle della CB o dei Radioamatori: sono frequenze dove si parla senza nessuno, direttamente, risponda... ma queste persone appassionate sanno benissimo che, dall’altra parte del microfono, dopo quel ponte invisibile creato dalle onde elettromagnetiche, qualcuno ascolta e, forse, condivide le stesse emozioni... e, se non lo fa, cambia stazione

«Radio in Vetta» e «Radio@Radio»

Luca conduce da tempo una trasmissione radiofonica ispirata alla montagna... Ma montagna e radio sono due argomenti che stanno bene insieme: pertanto, da quest'anno, la trasmissione si arricchisce di una rubrica che parla di radio, la «nostra radio» ed il «nostro» modo di fare radio.

È così che ho conosciuto Luca: grazie ad una mail in cui, con garbo unico, si presentava e mi raccontava della sua esperienza: «Ciao Franco! Mi chiamo Luca IU2RPQ e ti disturbo perché ho una trasmissione radiofonica in onda su Radio Cortina e su Radio Centrale Milano che si chiama Radio in vetta. In ogni puntata racconto le storie, le leggende, le curiosità di una valle o di una montagna italiana. Una sorta di piccolo viaggio radiofonico...»

Ma quale disturbo? Quando si parla di radio non posso non essere presente!

Da «Radiofonico» a «Radioamatore telegrafista»

I Pooh, in una loro fantastica canzone, dicevano che il «Il microfono e come un bambino / Gli parlo e non so / Se dorme o mi ascolta»: beh, da questo mondo etereo e misterioso, fatto di musica e parole, è difficile spostarsi verso quello della CB, dei Radioamatori o, addirittura, quello complicato della telegrafia. Però, qualche volta, questo miracolo accade.

E questo miracolo è accaduto proprio a Luca, IU2RPQ, che, da speaker della radio commerciale, non solo ha preso la patente per diventare radioamatore ma ha cominciato a studiare la telegrafia e, da quanto vedo, con ottimo profitto!

Ed ora, l'episodio del Podcast di XJA

Per le «Radiochiacchiere» del Podcast di XJA, ho voluto incontrarlo e parlare con lui proprio di questo passaggio più unico che raro da «Speaker» a «Telegrafista».

Come al solito, il nuovo episodio, il 44.mo, è disponibile sia sulla piattaforma Spreaker.com (ed anche su tutte le altre piattaforme podcast...):

Ascolta "Episodio 44: RadioChiacchiere, Luca IU2RPQ e la sua "Radio in vetta"" su Spreaker.

e sulla mia apposita playlist su YouTube (ma con il numero 43); approfitto, come sempre, per rammentare qui il mio canale video https://www.youtube.com/@ik7xja: