Radiochiacchiere: Le schede E.P.T. di UNIDEN
Schede per il mondo CB

Nel podcast di XJA si parla sempre di radio e di frequenza... Ma oggi parliamo di quelle radio che, come le Cybernet, hanno, nel bene o nel male, lasciato un segno nel mondo dei CB e sono, ancora oggi, oggetto del desiderio di tanti appassionati... nonostante i loro problemi...
Per le Radiochiacchiere del Podcast di XJA, insieme a Saverio IK7IWF, parliamo delle schede EPT, schede che possiamo considerare dirette concorrenti delle Cybernet.
Si tratta, infatti, di schede montate su tante radio per la Banda CB... radio prodotte, inizialmente, da Uniden, una grande azienda Giapponese attiva sin dal lontano 1966.
L'episodio in sintesi
Questo episodio del "Podcast di Franco XJA", discute sulle schede EPT, circuiti elettronici utilizzati in molte radio CB prodotte originariamente da Uniden, un'azienda giapponese.
L'episodio confronta queste schede con le concorrenti Cybernet, evidenziando come, nonostante i difetti delle EPT come filtri di banda estremamente larghi e spurie, Uniden seppe competere con Cybernet, specialmente a causa di problemi di qualità nelle versioni successive delle schede concorrenti.
La conversazione tocca anche l'evoluzione commerciale di queste radio, con la produzione passata in seguito a ditte cinesi che hanno apportato miglioramenti.
Due parole su Uniden

Stando alle informazioni reperite in rete, la UNIDEN nacque a febbraio del 1966 su iniziativa di Hideo Fujumoto; il fondatore è venuto a mancare il 24 gennaio del 2022 ed ha gestito per molti anni la sua azienda dal suo quartier generale di Tokyo.
Nel 1966, al momento della sua fondazione, l'azienda poteva contare sulla produzione di radio ricetrasmittenti CB e Marine che la portò ad estendere la sua presenza nei successivi 10 anni, affermandosi, dal mercato asiatico, su quelli europeo e statunitense.
Negli anni 80 comincia la produzione dei telefoni cordless e, nel 1989, apre la sede in Australia e Nuova Zelanda.
Le schede EPT

Come anticipato, la UNIDEN ha prodotto, per molto tempo, generazioni di ricetrasmettitori CB che venivano equipaggiati dalle sue schede, battezzate «EPT» per il fatto che i loro codici di identificazione cominciavano proprio con queste tre lettere.
Erano montate su radio che, nel bene o nel male, hanno rappresentato, per lungo tempo, il sogno di tanti appassionati; stiamo parlando di radio come President, Galaxy, Pluto e molti altri, nati, principalmente, per competere con gli apparati CB che montavano le schede Cybernet.
Quando la Cybernet ha cessato la produzione delle sue radio, sul mercato sono rimaste solo produzioni UNIDEN sino a quando non è stato occupato dalla tecnologia e dai prodotti cinesi. Negli anni seguenti, probabilmente a causa di un interesse minore verso le produzioni di radio per la banda CB, i progetti UNIDEN sono stati acquistati da aziende cinesi che hanno effettuato delle sostanziali migliorie, rendendo i circuiti più affidabili. In questo periodo nascono le radio «CRT» in molti casi eredi dei progetti UNIDEN degli anni 70 ed 80.
I problemi più evidenti delle schede EPT
I primi progetti UNIDEN arrivano in Italia con radio come il President Jackson e il Superstar 3600. Queste radio funzionavano ma non ci si doveva chiedere «come» questo avveniva; alcuni modelli, ad esempio, probabilmente per qualche difetto di produzione (o di progettazione) corretto certamente dopo la messa in commercio delle radio, presentavano livelli di armoniche e spurie oltre i limiti consentiti.
Questo problema potrebbe rappresentare un vero pericolo per altri servizi, dato che la quinta armonica della 27 Mhz cade, esattamente, in banda aeronautica tra 118 e 137 MHz, usata proprio per le comunicazioni vocali tra aerei e torri di controllo.
Breve storia della produzione delle schede EPT
Le prime radio con le schede EPT giungevano in Italia ed Europa con il marchio «Made in Hong Kong»; successivamente, probabilmente a causa del contenimento dei costi, la produzione veniva spostata in Korea del Sud.
Al contrario, come spiegato nella pagina di questo stesso sito dedicata alle schede rivali, le primissime schede Cybernet invece erano «Made in USA»: sono di quel periodo le prime radio CB «Midland» in grado di trasmettere in AM ed SSB sui 40 canali usando, per la sintesi delle frequenze, il famoso PLL02 (al contrario, le schede EPT, montano il 45106). Successivamente, la produzione passa dagli USA al Giappone giungendo sui mercati internazionali con marchi diversi. La fine del Marchio Cybernet giunse con la vendita ai francesi di HAM International che apportarono agli originali progetti Cybernet una serie di modifiche spesso errate e non condivisibili volte alla riduzione dei costi e conseguente perdita di qualità... ma questa è tutta un'altra storia...
Al contrario, le schede EPT, che originariamente erano Uniden, dopo la produzione coreana sono tornate a Hong Kong e lì i progetti sono arrivati in mano ai cinesi. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, gli ingegneri cinesi hanno modificato in meglio le varie schede rimuovendo tutte quelle pecche irrisolte che, nel corso degli anni, avevano caratterizzato le radio EPT/UNIDEN: è in questo periodo che vengono soppresse gran parte delle emissioni spurie e ne viene migliorata la sensibilità e la selettività, da sempre un grosso problema di questi apparecchi.
Nel corso degli anni, le schede EPT, hanno caratterizzato apparecchi radio come Galaxy Saturn, Galaxy Pluto, Galaxy II, Galaxy Jupiter, Galaxy DX-77, Galaxy DX-99, Galaxy DX-88 solo per citarne qualcuno.
Ed ora, il nuovo episodio del Podcast di XJA
Ho pregato Saverio di fare quattro chiacchiere con me sulle schede EPT, in modo da sottolinearne a voce i tratti essenziali: ne è nato il 53.mo episodio del Podcast di XJA, disponibile per l'ascolto sul mio canale Spreaker.com:
Ascolta "Episodio 53: Radiochiacchiere, le schede E.P.T. di UNIDEN" su Spreaker.
e che, contemporaneamente, è stato pubblicato (ma con il numero 52) sul mio canale video di Youtube: