Icom IC-7400

Cosa dire dell'Icom IC-7400, se non che è una radio ben riuscita... Sembra quasi il fratello maggiore del piccolo IC-706 MKIIG. Quasi gli stessi comandi con un display di generose dimensioni, illuminato da una lampada al neon che, a volte, ci mette un pochino a partire.

In primo piano, IC-7400

Ma a parte questo, la parte ricevente è spettacolare: unisce il moderno DSP nella parte ricevente con un audio caldo da far invidia all'IC-765 o all'IC-751A. Come avviene per l'FT-950, anche in questa radio, si possono stringere o allargare i filtri, modificando ben tre preimpostazioni, per adattare la ricezione alle difficoltà della banda.

La radio fa linea con il piccolo SP-21, altoparlante esterno che garantisce un buon ascolto della frequenza ed una diffusione del suono ottimale.

È un tribanda, potendo contare sulle HF, i 6 metri ed i 2 metri, e i tutte e tre con la massima potenza consentita; ha tre connettori di antenna, due per HF e 50 Mhz ed uno, separato, per i 2 metri, dove la ricezione e sensibilità è più che buona, dove si mostra essere un ottimo apparato da base sia per i collegamenti in SSB che per l'attività in locale o sui ponti ripetitori (anche con CCTSS) analogici.

IC-746 e IC-7400

Disposizione interna all'IC-7400, dal sito del produttore

L'IC-7400 discende direttamente da un progetto precedente ed innovativo: l'IC-746, con il quale, al netto di qualche tastino rinominato, condivide l'estetica, le dimensioni ed il frontale e non certo l'età, dato che il 746 fu presentato nel 1998, ben 10 anni prima del 7400. I 10 anni di differenza si notano, anche, nella presenza del DSP nel 7400 che sostituisce i filtri meccanici del 746.

Il suo progetto, però è stato completamente rivisto, rendendo il nostro 7400 una radio veramente versatile e moderna, tanto da far concorrenza al fratello maggiore IC-756 con cui condivide alcune scelte circuitali, dal quale si avvantaggia per la presenza dei due metri che mancano sul 756.

Un keyer elettronico con memorie

Il keyer del 7400 in azione

Prima di acquistare l'MFJ-495, ho avuto modo di apprezzare il comodo keyer elettronico con memorie (quattro) e numerazione automatica durante i contest. Anche la fase di memorizzazione dei messaggi è particolarmente agevole, tanto da renderlo una presenza particolarmente gradita in questa radio.

Unico invonveniente: l'impossibilità di remotizzare i tastini dei messaggi che sono piccoli e in fila sotto il monitor, come poi ho fatto con la tastiera remota dell'MFJ.

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