La prova del Kenwood TS-820

La radio Kenwood TS-820

Recentemente, il mio amico e collega Fabio, IU7QCI, ha acquistato una radio usata per la sua stazione; trattandosi di un appassionato di «radio vintage», ha puntato su una di quelle radio che fu una vera e propria «icona» per i radioamatori della seconda metà degli anni 70: un Kenwood TS-820.

Frontale TS-820: particolare comandi, strumento e display

La radio Kenwood TS-820, introdotta nel 1976, quando ancora la stessa ICOM era alle prime esperienze con il mercato radioamatoriale, fu un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della radiofonia amatoriale. Questo ricetrasmettitore HF di grande qualità e costruito in modo solido e affidabile, ha conquistato il cuore degli appassionati di tutto il mondo.

Veduta interna del Kenwood TS-820

Il cuore della parte ricevente del TS-820 è costituito da una supereterodina a singola conversione con una sensibilità di 0,25 μV, in grado di captare anche i segnali più deboli ed in condizioni di rumore elevate; poteva ospitare quattro quarzi e canalizzare alcune frequenza in aiuto al singolo VFO di cui era dotata. Il trasmettitore, invece, la cui parte di potenza è affidata a due valvole finali più una pilota, eroga una potenza PEP di ben 200 W in SSB e 160 W in CW, più o meno secondo gli standard del tempo.

Veduta interna del Kenwood TS-820

Questa radio aveva, infatti, una configurazione «ibrida»: tutta la circuiteria era allo «stato solido» ad eccezione della parte finale che poteva contare su una 12BY7A (già incontrata in occasione della parte finale dello Yaesu FT-102) come pilota e ben due 6146B (ehm, sì, anche queste le stesse del FT-102 che però, nello Yaesu, erano tre...) che potevano essere anche sostituite da una coppia di S2001A, una sigla che era il «secondo nome» delle valvole finali precedentemente citate.

Un frontale ricco di comandi ma logico ed intuitivo

La radio TS-820 è nota per il suo frontale comandi facile da usare. Tutti i controlli sono disposti in modo logico e sono proprio lì, dove uno si aspetta di trovarle: niente a che vedere con le radio moderne, con menu nascosti, processori e memorie... Una radio ideale, da questo punto di vista, sia per gli operatori alle prime armi che per quelli esperti.

Il bel frontale con i comandi del TS-820

Altro punto a suo favore è la cura costruttiva: come tutte le radio del suo tempo, anche il TS-820 era fatto per durare nel tempo. Il suo robusto telaio ed i componenti di alta qualità la rendono resistente anche alle condizioni ambientali difficili. Ho notato con piacere, nella radio di Fabio, la totale assenza di rumore negli scambi, nei potenziometri e nei commutatori: un vero gioiello che non dimostrava i suoi quasi 50 anni!

Un vero pezzo da collezione

Il particolare della maniglia per il trasporto in cuoio

Trovarla in buone condizioni è certamente molto difficile ma i veri Radioamatori conservano con cura le loro radio; questa radio è stata prodotta dalla Kenwood / Trio a partire dal 1976 e sino a tutto il 1979, finendo per essere sostituita dalla produzione del TS-830.

il pannello retrostante dominato dalla ventola di raffreddamento delle valvole finali

Pertanto, il TS-820 non è un semplice ricetrasmettitore: è il simbolo di un'epoca d'oro nella radiofonia amatoriale, un vero pezzo di storia.

Ed ecco il video della nostra prova

Sono andato a trovare Fabio IU7QCI nella sua stazione, dove era finalmente giunto il suo nuovo acquisto: insieme, abbiamo provato questa fantastica radio e, devo dire, ne è valsa davvero la pena; tutte le foto sono state fornite da Fabio, che ringrazio per la sua grande disponibilità.

A questo punto, credo di aver detto davvero tutto... non resta che il video, pubblicato, come sempre, sul mio canale YouTube:

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