Verticale 5/8 onda per i 50 Mhz

Schema di massima della realizzazione

Antonello, un caro amico e collega radioamatore, nonchè attivo autocostruttore e CB, mi donò un pochino di tempo fa i resti di una antenna mezz'onda per la banda CB. Non sono in grado di dire di che marca fozze, ma la presenza di una bobina alla base mi ha fatto, immediatamente pensare ad una 5/8 più corta: quella per i 50 Mhz!

Verticale 5/8 onda montata

Dell'antenna CB ho recuperato bobina e stilo; ad essi ho aggiunto uno spezzone di tubo, recuperato dalla mia vecchia antenna comet bibanda per i 144 e 430 Mhz, ormai definitivamente inutilizzabile. In questo ho inserito il solito spezzone di tubo in PVC per impianti idraulici, sufficientemente resistente per reggere il peso dello stilo da 360 cm. La stessa bobina, rimessa in sede, è stata usata come bobina di accordo per la 5/8.

Particolare della costruzione

Il sistema di tre radiali è recuperato da una vecchia antenna per la banda FM 88-108 (proprio così; non si butta mai via nulla...): i tre radiali sono lunghi circa un metro e mezzo, dispostio a 90 gradi rispetto allo stilo radiante.

Come tutte le 5/8, ha bisogno di altezza per "alzare", seppur di poco, il diagramma di irradiazione, spesso basso sull'orizzonte. Nel mio caso, l'ho sistemata su un palo di 4/5 metri, lo stesso che uso per il dipolo 40/30 metri.

Particolare del collegamento della bobina

Considerazioni

Ottima antenna silenziosa e con ben oltre un Mhz di larghezza di banda... Praticamente, copre tutta la banda assegnata ai radioamatori sulla Magic Band dei 50 Mhz.

Ottimi anche i collegamenti: tanti, anche in un periodo di scarsa propagazione come quello che stiamo vivendo, dove proprio tra il 2020 ed il 2021 avremo il minimo solare per poi sperare in un aumento.

Ulteriori modifiche

Ad un certo punto, giocando con l'analizzatore d'antenna, mi sono accorto di un calo delle stazionarie intorno alla banda HF dei 15 metri... Fatto un rapido calcolo, ci si accorge subito che la lunghezza della 5/8 sui 6 metri è proprio uguale a 1/4 onda in 15: ora bisogna solo ottimizzare quel ROS a 2.0.

Farlo è stato abbastanza semplice: ho collegato un solo radiale, un filo da elettricista disposto grosso modo a 120 gradi rispetto allo stilo, della lunghezza di 1/4 onda: è bastato solo quello ad ottenere un bel 1.6 di ROS sui 15 metri, con una discreta ampiezza di banda. In questo modo, con pochissimo sforzo, la mia antenna autocostruita e di recupero è diventata una bibanda 15-6 metri. Non male, vero?

Trenta minuti per aggiungere un radiale

Ho costruito questa antenna nel maggio del 2017; ha sempre funzionato benissimo ma il radiale aggiunto per i 15 metri, a causa del vento e di un aggancio non proprio perfetto, si era staccato. Ho aspettato un sabato di primavera dal clima mite per intervenire.

«Non più di mezz'ora» è stato il mio pensiero mentre uscivo la scala sul terrazzo: l'idea era di abbassare il palo telescopico, aggiungere il radiale per i 15 metri e tirare di nuovo su il tutto...

Tra il dire ed il fare...

Col tempo, i tenditori zincati si erano arrugginiti... Anche i bulloni che stringono i tubi telescopici erano incrostati dalla polvere (ma non arrugginiti, in quanto erano inox): per fortuna, la sera prima avevo comprato una confezione piccola di WD-40, nutrendo qualche dubbio sulle sue miracolose capacità 🤔

Il WD-40 è davvero nostro amico!

Incredibile: è bastato qualche spruzzo per sbloccare definitivamente tenditori e bulloni. Basta spruzzare, attendere qualche secondo e ciĆ² che era bloccato da ruggine e polvere fa «tak» e comincia a girare! In pochi minuti ho potuto abbassare l'antenna. E qui la spiacevole sorpresa!

Montata nella primavera del 2017, in quasi 5 anni di esposizione agli agenti atmosferici ed al vento lo stilo centrale aveva perso l'aggancio ai bulloncini che lo tenevano fermo al tubo in PVC isolante; una delle viti da 35 mm era andata persa mentre l'altra stava per uscire definitivamente dalla sua sede; in pratica ho fatto appena in tempo per sistemarla prima che si rovinasse definitivamente.

Il tubo di PVC corroso nella parte esposta

Anche il tubo verde in PVC per idraulica che ho usato come isolatore si era completamente rovinato: la parte esposta era diventata bianca ed il PVC, completamente ossidato, spolverava. Il rischio era che si spezzasse sotto le raffiche del vento.

La giunzione completamente corrosa

Una delle giunzioni, quella stretta da un collare necessario per allungare ed accorciare lo stilo e che avevo protetto con del nastro autoagglomerante, era completamente corrosa dall'umidità penetrata al suo interno da un forellino ed il collare era completamente arrugginito: ho dovuto tagliar via quella parte e rifare l'aggancio mettendoci una nuova «cravatta»...

Altro che 30 minuti!

La curva del ROS ottenuta dopo la sistemazione

In sostanza, ho dovuto rifare di nuovo l'antenna: pulire i contatti, metterci un nuovo tubo di PVC (questa volta protetto con del nastro autoagglomerante), ripristinare le due viti (questa volta con dei dadi autoserranti), sistemare la bobina, dove il contatto in ottone aveva generato un ossido vetroso a contatto con l'alluminio; credo che i tre metalli (ottone, alluminio e acciaio della vite di blocco) abbiano provocato dei fenomeni di correnti galvaniche che hanno esasperato il processo di ossidazione: ho realizzato un nuovo contatto tutto in alluminio e con vite in acciaio per il contatto bobina - centrale del SO-239.

Alla fine, dopo 5 ore di lavoro (ho cominciato alle 8 di mattina e finito alle 13 circa...) il lavoro era finito, l'antenna in posizione con una buona curva del ROS (buona ma migliorabile...) e senza il radiale per i 15 metri che avevo intenzione di aggiungere... e dire che avevo preparato anche il nuovo aggancio in alluminio:

Il nuovo aggancio per il radiale dei 15 metri
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