Alcune distribuzioni di Linux

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Linux distros

In questo sito, come la maggior parte dei tre/quattro visitatori assidui avrà ben compreso, viene citato un solo sistema operativo per computer: Linux. Tutti gli altri, buoni o cattivi che siano, non vengono presi in alcuna considerazione: ritengo abbiano già la pubblicità di cui hanno bisogno.

Una delle domande che mi viene spesso posta come "divulgatore" del software a sorgente aperta (Open Source, per dirlo in inglese) è quella che riguarda le "distribuzioni". Che cos'è una distribuzione?

Beh, è un concetto difficile da comprendere se non si è mai avuto a che fare con Linux ed il software libero; in sostanza, una "distribuzione" è una particolare organizzazione del kernel (Linux propriamente detto) ed una "collezione" di software più o meno utile, a cominciare dall'ambiente desktop e finire all'ultimo programmino reso disponibile nella collezione.

Da quanto detto, possiamo dire che una distribuzione è costituita da:

  1. Un Kernel (il nucleo principale creato e manutenuto da Linus Torvalds)
  2. Un ambiente desktop (ad esempio KDE, K desktop Environment)
  3. Una raccolta di vari programmi ed utilità
  4. La possibilità di installare ciò che manca, grazie ad un sistema di pacchettizzazione

Inutile dire che le distribuzioni sono talmente tante che non basterebbe una vita per usarle tutte e scoprire i loro segreti e le loro particolarità: pertanto, in questa pagina voglio raccontare solo di alcune di loro, in particolare quelle che uso o che, nel corso di questi lunghi anni (esattamente, dal 1997) ho usato in ogni giorno della mia vita lavorativa. Sì, perché Linux viene da me usato per lavoro e non solo come sistema della mia stazione di Radioamatore!

Slackware

Linux Slackware Logo

È la distribuzione che preferisco. Ha la fama di essere "ostica" per i neofiti ed è, purtroppo, vero.

Questa distribuzione, la più longeva (nata a luglio del 1993) è adatta per coloro che voglio imparare a conoscere profondamente il sistema del Pinguino: è stabile, leggera, veloce. Estremamente sicura, sia per un sistema desktop che per un server destinato a funzionare per anni senza mai essere spento. Ho sistemi con Slackware che funzionano ininterrottamente e con uptime vicino ai 2000 giorni.

La distribuzione si presenta come un DVD disponibile come ISO per diverse release. L'ultima e la 14,2 del luglio 2016 e siamo in attesa, nel momento in cui scrivo (siamo nella terza decade di Giugno 2021), del rilascio della nuova versione, probabilmente la 15... Ma ancora lo sviluppo procede.

Esiste una "release current" ma è una "rolling release", cioè una versione in continua evoluzione, non sempre adatta a sistemi di produzione.

Ha una gestione dei pacchetti che non controlla le "dipendenze" (cioè le librerie che servono a far funzionare un programma) con installazione automatica di quelle che mancano e verifica di quelle che ci sono.

C'è anche un sito, slackbuilds.org da cui scaricare i sorgenti e compilare tutto ciò che serve per aggiungere e pacchettizzare i vari programmi, grazie ai file "*.SlackBuild" che automatizzano il processo di compilazione; volendo, è possibile automatizzare il download e la compilazione di interi pacchetti, grazie al tool "Sbotools": un must per facilitare la propria vita con Slackware

Certamente, è una distribuzione abbastanza complessa non alla portata di chi si avvicina a Linux per la prima volta. Il suo ambiente desktop è KDE Plasma affiancato dal più leggero XFCE: possono installarsi entrambi o solo quello che si preferisce.

Inoltre, ha una base di utenti molto vasta ed è facile, con una ricerca in rete, trovare soluzione ai vari problemi concernenti uso e configurazione dei più svariati servizi.

Linux Mint

Linux Mint Logo

Anche questa basata su Debian ed Ubuntu, si propone di essere stabile e veloce. Attualmente, uso la versione precedente (Linux Lite Rosa, 17,3) che presentava un desktop KDE. Al contrario, le nuove versioni hanno abbandonato KDE, desktop che preferisco e che mi costringerà, in futuro, ad abbandonare Linux Mint come sistema preferito dei miei PC, in favore della prossima Slackware o di Q4OS.

Chiaramente, ha lo stesso sistema di pacchettizzazione di Ubuntu e Debian più un repository di programmi appositamente ricompilati collegati ad un gestore dei pacchetti progettato proprio per questa distribuzione. Inoltre, ha una community molto attiva ed è facile, con una ricerca in rete, trovare soluzione ai vari problemi.

Kubuntu

Linux Kubuntu Logo

Tutti conoscono Ubuntu, distribuzione nata per "semplificare" la vita a chi volesse usare Linux come sistema operativo per il proprio PC. È proprio una distribuzione basata su Debian, anzi, certamente la più famosa, da cui riprende il gestore dei pacchetti. Ubuntu è la distribuzione che più di ogni altra ha avvicinato gli utenti a Linux: tuttavia, la scelta di un ambiente desktop "tutto suo" (si chiama Unity ed è sviluppato da Canonical), ha provocato la nascita di Kubuntu.

Kubuntu è Ubuntu con KDE, il desktop che preferisco. Siamo al KDE 5 Plasma, ultima versione con tante funzionalità ma anche piuttosto pesantuccio per i sistemi più datati.

Come per Ubuntu, non mi piace la presenza dei pacchetti "snap" che utilizza un device loop del proprio sistema per far girare il software... Linux, infatti, supporta uno speciale dispositivo a blocchi chiamato dispositivo loop, che mappa un file normale su un dispositivo a blocchi virtuale... ma questo è un altro discorso.

Q4OS

Linux Q4OS Logo

L'ho scoperta da poco, nonostante sia presente dal 2014 (il 9/9/2014 la prima release: 0.5.18): si tratta di una distribuzione che fa della leggerezza la sua bandiera. È disponibile in due "fragranze": una con KDE Plasma che promette di girare su macchine che abbiano 1 Gbyte di RAM ed 1 GHz di processore ed una "ultraleggera" con Trinity come ambiente desktop che promette di funzionare con ancor meno risorse.

È basata su Debian e da questa trae i pacchetti software ed il gestore degli stessi. È stabile e davvero veloce: ottimo come sistema di stazione con installato il nostro CQRLog.

Ma voglio spendere una parola su Trinity: si tratta, infatti, del vecchio progetto di KDE 3/3,5, a suo tempo abbandonato a causa dello sviluppo del più moderno KDE 4/5 Plasma e ripreso da un gruppo di sviluppatori indipendente. Con il progetto Trinity, quel vecchio ambiente desktop è stato ripreso, sviluppato e rivalutato, facendo nascere un ambiente veloce, affidabile, semplice da usare ma, soprattutto, leggero ed adatto a macchine davvero vecchie.

Q4OS è una distribuzione assolutamente da provare! Usa lo stesso sistema di pacchettizzazione di Debian ed un proprio gestore di installazioni con alcuni programmi compilati proprio per la distribuzione e le cui modalità di installazione emulano... gli installer di un famoso sistema a finestre!

Per coloro che volessero installarla, ho preparato un video della sua installazione in VirtualBox, il sistema libero di virtualizzazione, disponibile sia per Linux che per altri sistemi operativi.

Debian

Linux Debian Logo

È la seconda più longeva distribuzione, nata nel mese di Agosto del 1993. Il nome riunisce i nomi del suo creatore e quello della fidanzata del tempo.

È una distribuzione completa con un affidabile sistema di pacchettizzazione dei software che effettua tutti i controlli necessari prima di procedere all'installazione del nuovo software (controlla, infatti, le dipendenze e le installa o le aggiorna). Un sistema ripreso anche dalle versioni da essa "derivate".

Proverbiale per la sua stabilità e per il fatto di rilasciare una release stabile dopo molto tempo di sviluppo e test, esattamente come Slackware. I lunghi tempi di rilascio e l'ambia disponibilità di software hanno fatto nascere, da Debian, tante altre distribuzioni. Il suo ambiente desktop predefinito è Gnome.

La versione è stabile e completa e presenta anche una LTS (Versione a lungo termine) che permette di installare ed avere aggiornamenti dei programmi per alcuni anni, senza avere il problema di dover reinstallare tutto...

Arch

Linux Arch Logo

Arch è una distribuzione di Linux definibile "Rolling Release", un pochino come la "Slackware Current". È pertanto in continua evoluzione e gli aggiornamenti non sono semplici aggiornamenti dei software per essa disponibili ma vere e proprie nuove release, spesso ancora non totalmente stabili e con qualche bug che sarà corretto dalle successive versioni.

Per questo motivo, non la ritengo utile per i sistemi di "produzione" o per quei server in cui è meglio avere una versione vecchia ma stabile dei pacchetti che una versione nuova ma ancora piuttosto acerba.

Ha un proprio gestore dei pacchetti, "pacman" che permette di scaricare ed installare tutto quanto serve da riga di comando. Grazie a pacman, si può installare anche l'ambiente desktop che si preferisce: io l'ho usata con KDE.

OpenSuse

Linux OpenSuse Logo

È una distribuzione di origini tedesche, sviluppata ed usata prevalentemente in Europa. Anche lei storica, visto che nasce nei primi mesi del 1994: è la prima che installai, dopo averne comprato i CD originali in una fiera del radioamatore di Castellana Grotte. Era il 1997 e la versione era la 6,0.

La versione è ancora aggiornata e disponibile anche per ambiente enterprise, con assistenza a pagamento. La distribuzione si presenta completa e versatile, con un ben configurato ambiente KDE. L'ho usata per qualche tempo come sistema di stazione, con su installato l'immancabile CQRLog.

Linux Lite OS

Linux LiteOS Logo

Questa distribuzione nasce da Debian ed Ubuntu e si ripromette di essere stabile e leggero. Ne ho anche fatto un video per mostrare la sua installazione, che si compie con pochi click del mouse.

Il suo ambiente desktop è un leggerissimo XFCE, abbastanza versatile che permette una discreta brillantezza anche con sistemi datati.

CentOS

Linux CentOS Logo

È la distribuzione che preferisco per ambiente server, ma dopo Slackware, che considero la migliore in assoluto.

Nasce come derivata "free" della distribuzione commerciale Red Hat: si presenta stabile, veloce, sicura, potendo contare sul sistema di pacchettizzazione dei software di Red Hat (i famosi file RPM).

Purtroppo, però, da Febbraio 2021, questa distribuzione non è più supportata e, soprattutto, non sarà più possibile per i suoi sviluppatori, ricompilare i pacchetti di Red Hat per inserirli in CentOS.

In pratica, Red Hat ne ha bloccato lo sviluppo e tante aziende e privati che avevano installato CentOS sono, ora, senza supporto ed aggiornamenti. Brutta situazione...

In alternativa, il fondatore di CentOS ha risposto creando un nuovo progetto: Rocky Linux. Staremo a vedere dove si andrà a finire...

Rocky Linux

Rocky Linux Logo

Ed eccola pronta per il download: proprio mentre preparavo questa breve lista di distribuzioni, è stato reso disponibile il download della versione 8.4 di Rocky Linux, perfettamente compatibile con la RHEL 8.4.

Rammento che Rocky Linux fu annunciata lo scorso dicembre 2020, da alcuni membri di spicco della comunità del Software Libero, tra cui Gregory Kurtzer, uno dei fondatori del progetto CentOS, che ha voluto dare il nome del co-fondatore scomparso alla nuova distribuzione.

In realtà, manca ancora il supporto al Secure Boot, una caratteristica di UEFI di far funzionare su un sistema solo il software il cui certificato è presente all'interno di un Db presente sulla mainboard... in pratica qualcosa che, spesso, si è costretti a disabilitare per far funzionare Linux... Inoltre, dalla distribuzione garantiscono che questo supporto dovrebbe essere disponibile a breve.

In conclusione

Linux è davvero un argomento molto vasto: qui, volutamente, non ho voluto scendere nel dettaglio ma solo fornire indicazioni di massima. Anche perché era praticamente impossibile farlo in un unico documento.

Tuttavia, spero che questa breve trattazione possa essere utile a coloro che vogliono avere maggiori informazioni su questo sistema e sulle sue caratteristiche di base, a cominciare da alcune distribuzioni tra le tante disponibile in rete.