I satelliti Radioamatoriali Russi

I miei QSO con i satelliti Sovietici RS-10 e RS-11

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: ON2AJG

Spesso, nell'ultimo periodo si parla molto di satelliti e, comunque, la maggior parte delle discussioni riguarda l'innovativo Oscar-100, il satellite geostazionario il cui transponder è ospitato da un satellite commerciale del Qatar.

Quasi 40 anni fa, però, le cose erano ben diverse e «acchiappare» i satelliti per farci QSO non era cosa facile ed occorreva una attrezzatura di tutto punto per inseguirli; aggiungiamo che anche il calcolo della loro posizione richiedeva conoscenze non colmate da computer, oggi presenti ovunque e con capacità di calcolo impensabili a quei tempi.

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: HB9OAE

Tuttavia, c'erano alcuni satelliti che era davvero facile utilizzare e permettevano QSO interessanti: erano una coppia di satelliti russi, denominati «RS» probabile abbreviazione di «Radio Sputnik» che, con un'orbita bassa permettevano di essere usati per 10 o 15 minuti.

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: DD7LI

Ricordo che trascorsi un bel periodo con tanti bei QSO al tempo della mia licenza «speciale»: operavo come IW7BGA e mi era consentito trasmettere solo a partire dai 144 MHz e con massimo 10 Watts: più che sufficienti per fare QSO con questi satelliti.

Ma entriamo nel dettaglio di questo «amarcord» satellitare Fico

I Radio Sputnik Sovietici

I satelliti radioamatoriali RS-10 e RS-11 sono stati una coppia di satelliti molto utilizzati dai radioamatori. Facevano parte della serie «Radio Sputnik», da cui la sigla «RS».

Questi satelliti erano provvisti di «transponder lineari», in grado di ritrasmettere un segmento di frequenze su un'altra banda, permettendo comunicazioni in fonia (SSB) ed in telegrafia (CW). La larghezza di banda prevista era di circa 40 KHz.

Il loro modo di funzionamento era denominato «Mode A» e prevedeva come banda di up-link (frequenza di trasmissione del radioamatore verso il satellite) le frequenze comprese tra 145.860 e 145.900 mentre il down-link (frequenza di ricezione dal satellite) era ascoltabile tra 29.360 - 29.400 MHz (banda dei 10 metri, HF).

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: DG5LAE

I satelliti RS-10 e RS-11 usavano un'orbita LEO (una sigla che sta per «Low Earth Orbit»), che denotava un'orbita molto bassa con distanze medie dall'osservatore di 1000/3000 Km e, spesso, molto vicine all'orizzonte, permettendo collegamenti interessanti anche alle stazioni dotate di antenne per il solo traffico terrestre.

In pratica, per me questo significava trasmettere con le mie due antenne Yagi per i 2 metri in polarizzazione orizzontale, inseguendo il satellite come meglio potevo (non avevo rotore zenitale) e riascoltare il mio segnale con l'antenna verticale per i 10 metri (la mia Mantova 1): il QSO doveva essere veloce perché la finestra temporale era limitata a 10, massimo 15, minuti. Trascorso questo tempo, il satellite «tramontava» oltre l'orizzonte e bisognava tenersi pronti per il passaggio successivo. Ricordo con piacere il fatto che mi riascoltavo sulla frequenza di downlink e, sintonizzando la mia stessa voce, potevo «centrarmi» meglio sulla frequenza del trasponder... Ovviamente dovevo essere pronto a ruotare le Yagi per inseguire il satellite che correva lungo l'orizzonte... Perché potevo farci dei QSO quando era basso nel cielo. Questo consentiva collegamenti con un salto di oltre 1500 Km Fico

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: ON2KMJ

Pare che questi satelliti avessero anche una interessante funzione robot che, però, non ho mai usato; una caratteristica piuttosto unica che permetteva di rispondere al beacon del satellite (»CQ CQ DE RS10 QSU 145820 KHZ AR») e di fare un QSO automatico con il robot che assegnava un numero di QSO...

Il lancio dei Radio Sputnik

Da varie informazioni presenti in rete, pare che i satelliti RS-10 e RS-11 furono lanciati «in coppia», come parte di un unico veicolo spaziale primario (un satellite di navigazione della serie COSMOS). A bordo di questo veicolo c'erano due transponder radioamatoriali, attivati uno per volta.

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: OE4TGW

L'idea di usare dei satelliti nati per altri scopi era venuta ai radioamatori dell'ex Unione Sovietica che lanciarono i due RS il 23 giugno 1987, ospitati da un satellite "COSMOS": e, considerato che scrivo questa pagina il 23 giugno del 2025, è quasi come commemorarne la loro nascita Ammicco

Probabilmente, il satellite che tenne in orbita il trasponder fu il «Cosmos 1861», conosciuto anche con il nome in codice di «Cikada», versione civile del sistema di navigazione della marina russa, classificato con il numero di identificazione internazionale NSSDCA 1987-054A. Si trattava di un satellite non piccolo, dato che aveva una massa di ben 810 Kg!

Come tutte le belle cose, però, anche per RS-10 e RS-11 venne il momento della fine: cessarono di essere operativi nel maggio 1997, poco prima del loro decimo anniversario. Il transponder di RS-10 smise di rispondere ai comandi, mentre RS-11, per varie ragioni tecniche e problemi di comando, rimase in modalità stand-by e non fu più attivato.

In conclusione

Alcune QSL di conferma di QSO via RS-10: PA3GAN

Questi satelliti hanno rappresentato un'importante risorsa per la comunità radioamatoriale mondiale, offrendo l'opportunità di effettuare comunicazioni via satellite con attrezzature relativamente semplici.

E, per me, hanno rappresentato tanto divertimento e tanti QSO confermati dalle QSL di questa pagina. Spasìba, RS-10 e RS-11 Sorriso

Valid XHTML 1.0 Transitional