La prima licenza: IW7BGA
Dopo un periodo di distacco dal mondo CB a favore della radio diffusione in FM, ritornai alle trasmissioni amatoriali.
Proprio in questo periodo, incontrai nuovi amici che, come me, condividevano questa passione... Nel frattempo avevo anche acquistato il 751A che potevo usare solo in banda CB: era necessario regolarizzare questa situazione!
Decidemmo, insieme, di dare l'esame per il conseguimento della patente di radioamatore: era l'estate del 1987 e, tra caldo estivo e giornate al mare, insieme a Gianmarco, amico che aveva discrete conoscenze di elettronica, decidemmo di cominciare a studiare.
Due esami...
A quel tempo esistevano due distinti esami: Elettronica e Telegrafia. Se si superava il primo, si aveva diritto al secondo e, se non si sosteneva o non si superava il secondo, la licenza ottenuta era una "licenza speciale" e permetteva di trasmettere solo su frequenze pari o superiori a 144 Mhz e con soltanto 10 watt di potenza.
Meglio che niente, pensammo...
Dopo un estate trascorso sui libri (meglio: un solo libro, quello di Nerio Neri), arrivammo a sostenere l'esame a Bari, nella sessione di dicembre... Andammo in tre, io Gianmarco e Sabina, altra nostra amica coinvolta nella passione per la radio. Era un umido mattino di dicembre e ricordo, come fosse ieri, la calca di gente di fronte alla sede che ci avrebbe ospitato per qualche ora...
Fu un vero e proprio esame di stato: commissione e commissari che, passando tra i banchi, controllavano che nessuno copiasse. Ricordo ancora la traccia: descrivere, nelle sue parti fondamentali, una radio ricetrasmittente. Tema piuttosto ampio, in verità: esaurì il primo foglio protocollo ed andai a chiederne un altro... Nel consegnarmelo, il commissario, scherzando, mi disse: beh, ricorda che dobbiamo pur correggerlo....
L'esame fu superato, senza sostenere la prova di telegrafia: richiesi la licenza solo qualche mese dopo, in ritardo rispetto agli altri amici. Ecco perché mi fu assegnata la lettera "A" della nuova serie "BG" mentre, gli altri che erano con me, presero i nominativi della serie "BF".
La stazione nel 1991
Non ho molte foto di quel periodo, anche perché il digitale doveva ancora venire e le foto bisognava andarle a sviluppare dal fotografo con la pellicola e la carta...
Per ridurre i costi, ricordo, cominciai a sviluppare e stampare da me le foto in bianconero. E, proprio tra quelle, ho ritrovato un dettaglio della stazione dopo il trasferimento dallo "sgabuzzino" dove mi ero sistemato sul finire degli anni '80.
Si vedono bene l'ICOM IC-751A, l'IC-271E (che comprai nuovo alla fiera di Bari) ed il 471E (per fare linea... lo presi usato da un amico ed aveva l'alimentatore interno). Oltre ad alcuni oggetti autocostruiti, si notano il Kenwood TM-401A (pagato un sacco di soldi ad un “amico”), un pezzo del Pakratt 232 (per fare packet radio quando Internet ancora non c'era... costò un botto di soldi: ben 720.000 lire...) ed un microfono da tavolo Adonis AM-303G che conservo ancora, dopo averlo restaurato e dotato di un nuovo parasoffio autocostruito, dato che l'originale subì un accidentale colpo di saldatore, visibile in foto.
Si intravede anche il computer di stazione dell'epoca: era un Commodore con processore 8088 e schermo a fosfori ambra... scheda grafica Hercules... altri tempi!