URE, IARU ed i suoi 95 anni
Aprile, al netto della permanenza forzata a casa che ha caratterizzato il mese dell'ariete del 2020, è da sempre un mese adatto ai diplomi. Ciò premesso, non poteva essere diversamente e, da alcuni giorni, le nostre bande erano un pullulare di stazioni il cui nominativo speciale terminava, per tutte, con le lettere WARD.
È bastato poco per scoprire che non erano altro che i festeggiamenti del World Amateur Radio Day, cioè il giorno mondiale della radio, che cade nei 95 anni della fondazione dell'associazione principale dei radioamatori: la IARU (International Amateur Radio Union, unione internazionale dei radio amatori). Una associazione, oggi più che mai indispensabile per la tutela e la salvaguardia delle frequenze assegnate alla nostra categoria, sempre più ambite e corteggiate da governi ed industrie.
Quindi, per questo importante evento, molte associazioni si sono mosse con eventi e riconoscimenti per commemorare questo giorno importante di 95 anni fa, quando, a Parigi, tutti i rappresentanti del movimento radio decisero di costituire una associazione comune che li rappresentasse globalmente.
Tra tutti, gli amici spagnoli della URE (Uniòn Radioaficionados Españoles, a questo link la loro sede di Madrid), hanno fatto, come sempre, le cose in grande, affidandosi, come già accaduto per il diploma Cervantes, ad internet e ad un uso "intelligente" della rete.
Un diploma facile, facile
Per il nuovo diploma di URE, è stato realizzato un intero dominio di terzo livello su ure.es, che è stato battezzato "https://iaru95.ure.es/": qui è possibile trovare le regole del diploma ma anche delle feature estremamente interessanti.
Tra esse, certamente il "log on line" : digitando il proprio nominativo, saranno applicate le regole e dando immediatamente il responso e, in caso positivo, c'è la possibilità di scaricare il proprio diploma nelle varie declinazioni previste (silver, gold e platinum). Quindi, è facilissimo ottenerlo: niente log da inviare, niente formati da conoscere (CSV, Cabrillo, Adif...), niente preoccupazioni.
Ma c'è un'altra feature che mi è piaciuta tantissimo: un bel "tableau de bord" dove, in tempo reale, si possono vedere le stazioni speciali che partecipano al diploma, con i dati recuperati (e filtrati) dalle informazioni del DX Cluster... Quindi basta andare sulla frequenza, superare il pile-up, e fare il collegamento!
Dal canto mio, ho cominciato sabato sera 18 aprile e la domenica mattina seguente ho ottenuto il mio bel diploma, scaricandolo in PDF dal sito, dopo aver operato solo in CW: livello "Silver"... Insomma, un diploma cotto e mangiato!
Tra le regole previste per conseguire il diploma, la cui attività cessa alla fine del mese di aprile 2020, ci sono un minimo numero di stazioni (appena cinque per il silver, a crescere per gli altri livelli) da collegare in un gruppo di 10, di tipo AMxWARD tutte estremamente attive. Solo nel momento in cui scrivo, mattina di questo sabato di quarantena targato 18 aprile, ci sono quasi 40 stazioni on-air!
Mangiando vien la fame!
Ma perché fermarsi ad un solo livello quando si può fare di più? Ed ecco che, dopo il silver, viene il Gold.
Per il gold award le stazioni da collegare sono 21, ripartite su tre bande, quindi un minimo di 7 stazioni per banda. Per collezionarle tutte e solo in telegrafia, ho impiegato un pochino di più di tempo, colpevole anche la propagazione che spesso non mi ha aiutato. Ho pertanto raggiunto il livello necessario per conseguire il nuovo riconoscimento la sera di martedì 20 Aprile, quando, dopo che le stazioni hanno caricato i propri log, mi è stato permesso di scaricare il nuovo diploma.
Da biasimare...
Premesso che, per il sottoscritto, ognuno è libero di fare e comportarsi come vuole, non posso, però, non biasimare la scelta degli organizzatori di "non aiutare" i pochi operatori della zona 9 spagnola, corrispondente all'enclave in terra d'Africa di Ceuta e Melilla. Prescindo da considerazioni in merito al numero di OM attivi nelle due città, certamente in funzione dei 170.000 abitanti ufficialmente residenti ma... Ma non posso non rilevare che, spesso annunciati come attivi dal sito su una certa banda, in realtà non erano affatto presenti. Non posso non rilevare la scarsa attenzione nella scelta della frequenza: ho trovato la stazione a chiamare, con tanto di pile-up, sulla stessa frequenza della stazione della Zona 8... Facile immaginare la confusioni venutasi a creare! Né posso giustificare la scelta di non trasmettere più in telegrafia perché si era "rotto il keyer", come annunciato dalla stessa stazione sul DX Cluster... Continua con il tasto verticale, con poche stazioni collegate, ma continua... Invece, no...
Alla fine, dopo quattro bande complete, per l'award plata, la zona 9 mi mancava in 30 (e c'aveva il keyer rotto...) e in 40 metri (e c'aveva altro da fare...): insomma, ciò che poteva essere una grande festa, alla fine, volendo parafrasare i grandiosi Squallor, si è loffiata in fondo... Se volete, trovate queste performances nei commenti al Dx Cluster e non dimenticate di cliccare "refresh spot".
Hasta la prossima, amigos!