Radio Uggiano Studio 104

Radio storica della Terra più ad est d'Italia, Radio Uggiano Studio 104 era una delle più ascoltate e simpatiche emittenti della zona; la radio trasmetteva dal centro di Uggiano la Chiesa, comune a pochissimi chilometri da Otranto, con un'antenna a dipoli posta sul tetto di una antica casa che dava sulla piazza principale del paese.

Ricordo che, a quei tempi, raggiungere il luogo non era particolarmente comodo ed era un bel viaggetto di una quarantina di chilometri da fare ogni domenica pomeriggio... sempre se non si sbagliava strada, come spesso accadeva. Maglie, Palmariggi, Minervino ed infine Uggiano. In piazza era sempre difficile trovare parcheggio e l'accesso agli studi era da una piccola porta posta in una stradina che portava verso Minervino.

Via Santa Lucia a Uggiano, dove era la sede di Radio Uggiano Studio 104

Superata la porta, delle ripide scale portavano al primo piano dove erando stati realizzati gli studi di trasmissione, anch'essi in legno, come a Radio Telesud, foderati di moquette per assorbire rumori e riverberi.

Con Alessandro, mio compagno di avventura e che sentirete in voce nei brandelli audio, decidemmo di proporre un programma per la domenica pomeriggio che fu accettato da Francesco, il direttore della radio. Si chiamava "Domenica Ciao" un modo come un altro per salutare la domenica che si apprestava a lasciare il posto al lunedì... Musica e chiacchiere erano la caratteristica dei conduttori che, questa volta avevano scelto dei pseudonimi: Pino Baldi (Alessandro) e Luca Cordelli (il sottoscritto). Non riesco a ricordare cosa ci fosse venuto in mente in quel periodo, ma si sa, da giovani si fanno sempre cose di cui inutile cercare il motivo quando gli anni passano...

Quindi, Pino Baldi e Luca Cordelli a Radio Studio 104 conducono «Domenica Ciao»... Cominciammo sul finire di Novembre del 1988 con l'ultima trasmissione in una delle prime domeniche del 1989, poi fummo costretti a fermarci: aggravi lavorativi, trasferimenti di sede di lavoro mi impedirono di essere presente. Peccato!

L'audio di Domenica Ciao

Di quelle belle domeniche dei miei vent'anni mi è rimasta una sola cassetta, con qualche brandello d'audio malandato che i moderni sistemi hanno aggiustato prima di salvarlo in MP3 sul disco del mio PC. Era il 18 dicembre del 1988, serata fredda a pochi giorni da un Natale che avrebbe segnato per sempre la mia vita (e no, non c'entra la radio, purtroppo). Lo start alle chiacchiere è di Alessandro: ovviamente, si andava avanti a braccio, si improvvisava, ci si capiva a sguardi e gesti quando il microfono era aperto e, contemporanemente ci si destreggiava con cassette, dischi e microfoni. La regia era a carico di chi trasmetteva, come sistemare i dischi dopo averli passati... Ma era tutto estremamente piacevole:

Audio: Domenica Ciao del 18 dicembre 1988

Ad un certo punto della trasmissione, il disco finisce senza che nessuno se ne accorgesse... Qualche "distrazione" era arrivata in studio. Quindi il disco, "Bollicine" di Vasco Rossi finisce, Alessandro cerca di presentarlo ma fa una papera che lo porta a ridere: a quel punto, prendo il controllo della situazione, mando uno stacchetto, fortunatamente pronto sulla piastra, e introduco il pezzo successivo:

Audio: Domenica Ciao del 18 dicembre 1988

Beh, non proprio male per due ragazzini intorno ai vent'anni, no?